Awp e Vlt: raccolta torna ai livelli pre-pandemia, spesa videolottery a +4,5%

Il ritorno alla normalità è finalmente compiuto. Per gli apparecchi da intrattenimento (Awp e Vlt), dopo mesi di estrema difficoltà e di lento e progressivo recupero che abbiamo puntualmente documentato, uscendo dal lungo periodo di pandemia e di varie restrizioni nei locali, l'obiettivo del ritorno ai livelli pre-Covid è finalmente una realtà. Soprattutto per le videolottery che – stando alle elaborazioni di GiocoNews.it su dati provenienti dai principali operatori italiani – segnano il maggior recupero segnando addirittura un record di performance, che diventa ancora più significativo considerando l’entrata in vigore della tessera sanitaria e della "win tax" di gennaio 2020. Due fattori che – come noto – avevano seriamente compromesso le giocate su tali apparecchi, anche in maniera più significativa rispetto al Covid-19, proponendo pertanto un mix letale nella combinazione dei tre fattori. Facendo crollare la raccolta e la spesa sulle Vlt fino a oltre il 35 percento. Ma adesso, a quanto pare, tutto sembra soltanto un brutto ricordo, come rivelano i dati che qui proponiamo.

Il NUOVO TREND DEGLI APPARECCHI
In particolare, guardando i dati di raccolta e spesa relativi a gennaio 2023 e le variazioni del totale rispetto allo scorso anno, ma anche rispetto al periodo pre-pandemia, vale a dire rispetto a gennaio del 2019, si vede come, in termini di spesa (quindi di comportamento dei giocatori), le Awp stanno sempre di più tornando ai periodi pre-covid. Se durante tutta la seconda metà del 2022 c’è stato un progressivo recupero, che ha portato il settore a passare dal -18.2 percento rispetto al 2019 di maggio al -8.4 percento di dicembre, fino ad arrivare arrivare al -6.4 percento di oggi.
Trend analogo, ma addirittura migliore, per le Vlt, le quali a gennaio 2023 segnano un ritorno ai valori positivi sia per la spesa (+4,5 percento sul 2019, che significa +40,6 percento sul 2022), Metre la raccolta sui videoterminali registra ancora un -15,5 percento rispetto al 2019, ma che diventa un +37 percento rispetto allo scorso anno.

(Elaborazioni GiocoNews.it su dati provienti dai principali operatori)

L'ANALISI DI SCENARIO
Il fatto che le variazioni in termini di raccolta siano “meno positive” dipende dal differente pay-out che si aveva nel 2019, sia sulle Awp sia sulle Vlt, per tale ragione le variazioni che si possono rilevare risultano estremamente positive rispetto al 2022. 
Nel 2019 il Prelievo erariale unico sulle Awp era del 19,25 a inizio anno, passando al 19.60 dal primo di maggio, per poi salire al 23,85 dal 2020 e infine stabilizzarsi al 24 percento dal 2021. Con il payout che, nello stesso periodo, è passato dal 68 al 65 percento, ma in maniera "graduale" poichè legata al livello delle sostituzioni delle macchine esistenti sul mercato. 
Mentre per le Vlt, il cambiamento di Preu dal 2019 ha visto passare dal 7,5 percento al 7,9 da maggio di quell'anno, per poi salire all'8,5 percento nel 2020 fino all'8,60 del 2021, accompagnato dal payout che dall'86 percento è sceso all'85 percento. Uno scenario, questo, che ha visto assottigliarsi notevolemente i margini dell'intera filiera. Ecco quindi che i numeri rivelati oggi rappresentano una buona notizia per gli addetti ai lavori, che dopo diversi anni ormai di andamento negativo possono iniziare a fare i conti – letteralmente – con una ripresa, per provare a riassorbire quel durissimo colto infermo dal virus all'intera filiera.