Cds, perizia su leggi Bolzano: 'Gioco, elevate difficoltà insediamento'
Depositata perizia chiesta dal Consiglio di Stato sulle conseguenze del distanziometro delle leggi provinciali di Bolzano sul Gap, l'avvocato Cardia sottolinea l'effetto espulsivo per i tabaccai.
È stata depositata la perizia del consulente tecnico d'ufficio nominato dal Consiglio di Stato, Cesare Pozzi, docente di Economia dell’impresa presso l’Università Luiss di Roma, per valutare l'impatto delle leggi della Provincia di Bolzano in materia di gioco.
Secondo quanto appreso informalmente da Gioconews.it, la perizia conferma, sia pure con grande prudenza, che una parte molto rilevante del territorio è interdetta al gioco dal distanziometro della normativa provinciale. Ed infatti, benche sia esposto che una certa superficie risulti insediabile, tuttavia, questa rappresenta una percentuale minima - meno del 5 percento - del territorio (ciò corrisponde a quanto ampiamente denunciato dai ricorrenti con il richiamo all'ormai celebre "effetto espulsivo" che vede il suo primo teorizzatore nel legale Geronimo Cardia (nel volume: "La questione territoriale").
Inoltre, la perizia conferma che le difficoltà di insediamento/spostamento delle attività di gioco sono elevate, al limite da renderlo impossibile e che le conseguenze sulla domanda di gioco vanno nella direzione opposta della tutela prevista dalla legge.
Quest'ultimo aspetto è forse quello piu importante in quanto mette l'accento sul fatto che il divieto introdotto dai distanziometri, soprattutto se sostanzialmente assoluto, incentiva e asseconda la compulsività dei giocatori patologici e problematici invece di contenere gli effetti del gioco d'azzardo patologico.