Legge gioco Bolzano: manca verificazione effetto espulsivo, CdS concede altri 60 giorni
Il Consiglio di Stato concede altri 60 giorni per lo svolgimento della verificazione dell'effetto espulsivo della legge provinciale sul gioco di Bolzano a Silandro e dintorni, che in origine doveva essere depositata entro aprile.
“Un ulteriore temine di 60 giorni per lo svolgimento della verificazione” dell'effetto espulsivo della legge provinciale sul gioco di Bolzano disposta a dicembre 2023 e non ancora depositata.
Lo concede il Consiglio di Stato nell'ordinanza con cui risponde all'appello presentato da un operatore di gioco per la riforma della sentenza del tribunale regionale di giustizia amministrativa del Trentino Alto-Adige che lo scorso anno, a marzo, ha confermato la pronuncia di decadenza del provvedimento con il quale nel 2014 era stato autorizzato alla raccolta di scommesse sportive in un esercizio sito a Silandro (Bz), per la vicinanza con diversi luoghi ritenuti “sensibili” secondo la normativa principale per il contrasto al gioco patologico.
Il Consiglio di Stato nel dicembre dello stesso anno ha disposto una verificazione per chiarire se la legge provinciale di Bolzano abbia avuto un effetto espulsivo delle attività di gioco nel comune di Silandro e nei comuni confinanti, “posti a distanza non superiore a 5 km”, affidata al direttore pro tempore del dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli Studi di Padova, invitando a depositarla presso la segreteria della sezione entro e non oltre la data del 15 aprile 2024 e quindi fissando, per la prosecuzione della causa, l’udienza pubblica del 20 giugno.
L’udienza di discussione del merito sarà fissata dal presidente titolare della sezione, rimanendo impregiudicata ogni decisione sulle altre domande contenute nell’atto di appello e sulle spese.