Report Cgia Mestre, Lollobrigida (Adm): 'Riordino gioco fisico, in arrivo proposta del Mef'
Alla presentazione del report della Cgia Mestre, Lollobrigida (Adm) auspica si chiuda la partita sul riordino del fisico 'per poi affrontare distribuzione e ricollocazione delle macchine'.
Scritto da Cc
Mario Lollobrigida, direttore dei giochi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, alla presentazione del report della Cgia Mestre
Roma - "A breve ci sarà una proposta forte in Conferenza unificata sul tema delle distanze e speriamo che ci sia un superamento di questa chiusura ideologica sul settore che finora non ha portato a nulla anche perchè il gioco oramai si è spostato sull’online, ma anche sull’illegale e su pc adibiti a slot che sfuggono al controllo della forze dell’ordine e dell’Agenzia. Ribadisco che dobbiamo chiudere la partita sul riordino del fisico e poi affrontare gli altri temi come la distribuzione e ricollocazione delle macchine attraverso le nuove concessioni."
Così Mario Lollobrigida, direttore dei giochi dell'Agenzia dogane e monopoli, nella suo intervento all'evento per la presentazione dello “Studio sul settore dei giochi in Italia 2023 – Focus su apparecchi con vincita in denaro e online”, realizzato dalla Cgia Mestre, tenutosi oggi, 10 ottobre, a Roma.
"La legislazione ideologica condotta dagli enti territoriali è stata motivo di contrazione del settore Awp e Vlt, questo è un elemento per cui il settore ha avuto uno stop rispetto ad altri, oltre che per la facilità di sostituzione con altri prodotti concorrenziali." Lollobrigida conferma dunque, citandola direttamente, quanto aveva sostenuto Isabella Rusciano (associazione As.tro) in apertura dell'evento.
"Altro tema", aggiunge quindi Lollobrigida, "è quello della concorrenza delle slot sul canale online, cosa che non vedo così determinante anche perché il target giocatori è diverso anche da un punto di vista anagrafico. Terzo punto che ha comportato la contrazione della raccolta è quello, che ricordava Armando Iaccarino, sulla necessità di svecchiare il parco macchine sul territorio".
"L’Agenzia ha già redatto testi per tutti gli aspetti della delega e dell’articolo 15", spiega il direttore giochi Adm, "ora stiamo aspettando che il Governo possa portarli avanti."
Sulle nuove Awp mette in evidenza due temi: "Questa nuova tipologia di prodotti ha necessità di investimenti significati da parte di concessionari, investimenti che non si possono fare in un clima di incertezza. Quindi dobbiamo risolvere il problema del riordino fisico e poi procedere con le concessioni. I tempi della delegano scadono ad agosto del prossimo anno e dobbiamo agire in fretta."