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Rimozione apparecchi da gioco, Trga Trento: 'Garantire parità di trattamento'

02 novembre 2023 - 11:10

Il Trga di Trento accoglie l’istanza di un bar per l’annullamento della rimozione degli apparecchi da gioco a Benesello, Comune che non ha censito i luoghi sensibili, come rileva l'avvocato Michele Busetti.

Scritto da Fm
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“Per ineludibili esigenze di parità di trattamento tra posizioni giuridiche di fatto identiche, va interinalmente accolta l’istanza cautelare proposta dalla parte ricorrente nella presente sede di giudizio monocratico sino all’esito della susseguente fase di scrutinio collegiale di cui all’art. 55 Codice del processo amministrativo”.

Lo sancisce il Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento nel decreto con cui accoglie l’istanza cautelare presentata dal titolare di un bar per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, dei provvedimenti emanati dal Comune di Besenello per la rimozione degli apparecchi da gioco installati nel locali ai sensi della legge provinciale per il contrasto alla ludopatia.

 

I giudici amministrativi infatti rilevano che “risulta già fissata presso la medesima Sezione quarta del Consiglio di Stato l’udienza pubblica del 21 dicembre 2023 per l’esame di taluni degli appelli ivi proposti avverso le predette sentenze, e che in relazione a tale circostanza questo stesso Tribunale con proprie ordinanze collegiali ha già disposto a’ sensi dell’art. 55 Cpa, in dipendenza della proposizione in primo grado di altri consimili ricorsi, la sospensione cautelare dell’efficacia degli atti ivi impugnati in attesa delle pronunce che saranno emanate in sede di appello per le anzidette, omologhe fattispecie (cfr., ad es., l’ordinanza cautelare n. 105 dd. 12 ottobre 2023)”.

 

Inoltre, rilevando che “l’atto introduttivo del presente giudizio è stato notificato alle Amministrazioni intimate in data 30 ottobre 2023 e depositato in data 31 ottobre 2023, e che pertanto, ai fini dell’osservanza dei termini a difesa delle parti contemplati dall’art. 55, comma 5, c.p.a., la trattazione dell’incidente cautelare in sede collegiale non può che essere fissata alla camera di consiglio del 23 novembre 2023, ora di rito”.

 

 

A spiegare la particolarità della vicenda è il legale del titolare del bar, Michele Busetti. “Il Comune di Besenello non ha censito i siti sensibili, per cui uno degli argomenti centrali del ricorso è che in tal modo non può essere preteso da parte dell’esercente il rispetto delle distanze da siti sensibili che non sono conosciuti dall’esercente stesso con la conseguente illegittimità dell’ordine di rimozione. Sarà interessante comprendere la posizione del Tar rispetto a questo profilo tenendo conto che fino ad oggi il tribunale ha sostenuto che i Comuni hanno proprio il compito di censire sul loro territorio i siti sensibili per consentire l’attuazione della normativa”.

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