Sapar Puglia a Emiliano: 'No a divieto, rafforzare prevenzione'
Gli operatori slot lanciano un appello al presidente Michele Emiliano e a tutte le forze politiche, sulla legge regionale pugliese che mette a rischio posti di lavoro.
"L’immobilismo delle commissioni e la mancanza di tempestive modifiche alla legge regionale pugliese potrebbe portare nei prossimi mesi alla drastica eliminazione dell’offerta di gioco legale dal territorio pugliese, con pesanti ricadute sul piano occupazionale". Lo sottolinea in una nota la delegazione pugliese della Sapar, che torna sull'argomento, indicando in circa 20mila posti di lavoro la perdita stimata, a cui va ad aggiungersi la perdita degli investimenti da parte delle imprese e la riduzione del gettito fiscale di oltre 300 milioni di euro solo per la regione.
“Ancora più preoccupante sarà – sottolinea il presidente Sapar Puglia, Domenico Distante – l’effetto devastante che si otterrà col 'trasferimento' del gioco lecito nelle mani della criminalità organizzata. Non ci pare che questo possa aiutare a contrastare il fenomeno delle ludopatie”.
Gli operatori del settore nel lanciare l’appello al presidente della Regione, Michele Emiliano e a tutte le forze politiche, sottolineano la necessità di superare le logiche del divieto attraverso il potenziamento dei piani di prevenzione, di sensibilizzazione e di formazione verso le categorie più deboli con il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni del terzo settore.
Sapar Puglia sollecita il Consiglio Regionale affinchè in tempi brevi metta in campo tutte le azioni necessarie a tutela di un tessuto economico che non può essere cancellato con un semplice colpo di spugna. Col risultato che la chiusura delle attività non produrrebbe che ulteriore disoccupazione favorendo l’illegalità e le organizzazioni criminali. “Confidiamo nel governatore Emiliano – conclude Distante – notoriamente sensibile ai problemi occupazionali e soprattutto alla salvaguardia dei principi di legalità da uomo di legge quale egli è”.