Trga Trento a Comune e Provincia: 'Fornire dati sulla diffusione del gioco e del Gap'
Il Trga chiede a Comune di Trento e Provincia autonoma di Trento elenco degli esercizi con apparecchi da gioco e numero licenze Tulps attive, dati su Preu e malati di Gap.
“Si chiede all'Amministrazione provinciale di conoscere il dato - ove disponibile - del complessivo numero delle sale giochi e dei pubblici esercizi dotati di apparecchi automatici di gioco che attualmente si trovano in posizione non conforme alle distanze contemplate dalla l.p. n. 13 del 2015”.
Si chiude così il decreto con cui il Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento respinge, allo stato, la domanda di sospensione cautelare del provvedimento con cui il Comune di Trento ha disposto la rimozione degli apparecchi da gioco all’interno dei locali di un bar della città, per la vicinanza ad alcuni luoghi sensibili e quindi in violazione della legge provinciale in materia.
Il Collegio, con riserva di ulteriori incombenti istruttori, ritiene che “potrà disporre nella susseguente fase di trattazione in sede collegiale del presente incidente cautelare - di chiedere sin d’ora al Servizio edilizia privata e Suap - Ufficio Suap e attività amministrativa per l’edilizia di depositare agli atti della presente causa, entro il termine del 17 novembre 2022, ore 12, una documentata relazione dalla quale risulti l’elenco di tutte le sale giochi e dei pubblici esercizi comunque dotati di apparecchi automatici di gioco che in tutto il territorio comunale attualmente si trovano in posizione non conforme alle distanze contemplate dalla legge provinciale n. 13 del 2015, nonché il complessivo numero delle licenze di pubblica sicurezza per i predetti apparecchi attive nel territorio comunale”.
Inoltre, i giudici chiedono alla giunta provinciale di Trento, in persona del direttore generale, entro il termine di cui sopra, copia dell’ultima relazione prodotta in consiglio provinciale a’ sensi dell’art. 11 della predetta l.p. n. 13 del 2015, “segnatamente comprendente le seguenti informazioni: a) la diffusione delle sale da gioco e dei luoghi dove sono installati gli apparecchi per il gioco nel territorio provinciale e i cambiamenti nella loro distribuzione rispetto alla situazione preesistente; b) le attività di informazione, sensibilizzazione e formazione realizzate e i soggetti coinvolti; c) le dimensioni, le caratteristiche e la distribuzione territoriale della domanda e dell’offerta di servizi di assistenza ai giocatori patologici e di sostegno alle loro famiglie; d) le attività, i progetti e i programmi in corso, le spese sostenute nonché le somme annualmente recuperate dalla Provincia dal prelievo erariale unico sugli apparecchi da gioco indicati nell'articolo 110, comma 6, del regio decreto n. 773 del 1931; e) i risultati dell'attività di vigilanza e le sanzioni amministrative pecuniarie irrogate”.
I giudici fissano per la trattazione in sede collegiale dell'incidente cautelare la camera di consiglio del 24 novembre 2022, ora di rito, con l’avvertenza che la stessa si svolgerà con le modalità allo stato contemplate dal proprio decreto n. 9 dd. 3 maggio 2022, pubblicato nel sito www.giustizia-amministrativa.it.
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