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Bonus locazioni 2020: ecco come fare per imprese e pubblici esercizi

22 aprile 2021 - 07:57

Un credito d’imposta del 60 percento per chi paga l'affitto dei locali che - spiega l'Agenzia delle entrate - vale anche in caso di versamenti effettuati nel 2021.

Scritto da Redazione GiocoNews.it

Il bonus locazioni relativo alle quote degli affitti nel 2020 si applica anche nel caso in cui i saldi sono avvenuti nel 2021. A chiarirlo è l’Agenzia delle entrate, con la risposta all’istanza di interpello n.263, confermando la propria posizione sui termini per la concessione del Bonus locazioni, l’agevolazione sotto forma di credito d’imposta introdotta con il cosiddetto decreto Rilancio (articolo 28 del dl 34/2020).

La norma concede ai soggetti che esercitano attività di impresa, arte o professione e con ricavi/compensi non superiori a 5 milioni di euro nel 2019, un credito d’imposta pari al 60 percento dell’ammontare del canone di locazione delle mensilità da marzo a giugno 2020 (fino a luglio per le imprese turistico-ricettive stagionali).

Una misura, quindi, che interessa anche gli operatori di gioco: anzi, soprattutto gli operatori del gioco, si potrebbe dire, tenendo conto che il gaming retailcontinua ad essere uno dei settori sottoposti a maggiore lockdown e alla chiusura più prolungata rispetto ad altri.

Nel provvedimento, più in dettaglio, vengono previste anche disposizioni per casi particolari per le imprese che commerciano al dettaglio il cui giro d’affari supera i 5 milioni e con un provvedimento successivo si è estesa l’applicazione anche per i mesi da ottobre a dicembre 2020 per imprese turistico–ricettive, tour operator e agenzie viaggio.
Ma se la norma legava il beneficio all’effettuazione del versamento dei canoni di locazione nell’anno 2020, al punto da suscitare diversi dubbi e interpretazioni, a chiarire la situazione è l’Agenzia delle Entrate entrando nel merito della questione, ribadendo che per gli affittuari il tax credit matura anche se il versamento è avvenuto l’anno successivo, cioè nel 2021. L’affittuario può anche cedere il proprio credito d’imposta maturato al locatore, previa accettazione, quindi per esempio può corrispondere nel 2021 il 40 percento dei canoni 2020 coprendo la restante parte con il trasferimento del credito d’imposta.
Lo stesso vale per coloro che avessero saldato anticipatamente nel 2019 canoni relativi a periodi del 2020. Anche per questi si matura il credito d’imposta, aspetto tra l’altro già indicato lo scorso anno dall’Agenzia (con la circolare 14/E/2020).

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