Divieto pubblicità gioco: aggiornamento linee guida in Consiglio Agcom
Martedì 8 aprile il Consiglio dell'Autorità garante delle comunicazioni discuterà la nuova stesura delle linee guida sulla pubblicità dei giochi.
Si aspettavano chiarimenti, nel settore, in merito alle effettive possibilità di fare una corretta comunicazione del gioco (e, in particolare, di quello responsabile) e ora arriveranno. Dopo l'avvio dei lavori da parte dell'Autorità garante delle comunicazioni (Agcom) di cui avevamo dato notizia in anteprima durante le scorse settimane, adesso la parima fase si può dichiarare conclusa con la stesura di una prima bozza delle nuove linee guida che è stata appena completata dai tecnici dell'organismo e che verrà ora discussa da parte del Consiglio dell'autorità, nella prossima riunione fissata per martedì 8 aprile 2025.
Giusto il giorno prima del dibattito che sarà dedicato proprio a questo tema all'interno di Ige - Italian Gaming Expo & Conference, al quale parteciperà anche la stessa Agcom, avendo così la possibilità di annunciare in tempo reale le ultime novità introdotte con il nuovo documento.
L'approvazione formale del Consiglio tuttavia non darà il via diretto all'adozione del nuovo provvedimento, ma avvierà, al contrario, la procedura di concertazione pubblica che propone l'Autorità sul documento, chiedendo ai vari portatoti di interesse il proprio parere sulla stesura del documento che come avevamo anticipato va ad aggiornare le precedenti linee guida emanate dalla stessa Agcom nel 2019, in seguito all'introduzione del decreto Dignità.
Oggi, come noto, la necessità che si trova a gestire e affrontare l'Autorità delle comunicazioni è, da un lato, quella di calmierare l'eccesso di promozione dei brand di gioco che si sta avendo negli ultmi mesi, attraverso le campagne di cosiddetto "infotainment", che pur offrendo una visibilità indiretta ai servizi di gioco, promuovendo dei siti puramente informativi, spesso richiamano comunque i brand dei siti di gioco. Un fenomeno che è finito sotto i radar dell'opinione pubblica e della politica che hanno mostrato diversi mal di pancia rispetto a questo meccanismo che viene considerato una sorta di elusione del divieto: anche se la fattispecie è sostanzialmente prevista dalle norme vigenti. Ma al di là di questo, ciò che è necessario ed urgente per Agcom è rendere coerente le sue linee guida al panorama normativo attuale, tenendo conto che il decreto legislativo di riordino del gioco online ha introdotto la possibilità (anzi, l'obbligo) di fare comunicazione di gioco responsabile agli operatori di gioco digitale, ma senza però citare in nessun modo il precedente decreto dignità che al contrario vietava ogni cosa: rendendo così difficile una corretta interpretazione da parte dell'industria ma anche una corretta attività sanzionatoria da parte dell'Autorità stessa.
Cosa cambia con le nuove linee guida Agcom
Ma ora tutti questi punti dovrebbero essere risolti con l'adozione delle nuove linee guida proposte dal Garante delle comunicazioni. In particolare, secondo quanto apprende GiocoNews.it da fonti istituzionali, i punti più delicati su cui interviene direttamente il documento, oltre al tema dell'infotainment, c'è l'utilizzo dei loghi delle imprese concessionarie nelle campagne di gioco responsabile, che potrebbe cambiare lo scenario attuale rispetto alle prime forme di comunicazione che si stanno vedendo oggi, insieme ad alcuni chiarimenti in merito alle attività di comparazione delle quote e dei bonus. Inoltre ci sarebbe anche un invito (esplicito) a non utilizzare testimonial e influencer nelle promozioni, soprattutto quelli più vicini al mondo dei giovani e dello sport. Oltre a richiamare espressamente l'attenzione anche sull'attuale vigenza a tutti gli effetti del decreto Balduzzi, il quale impone comunque delle regole di cui tutte le comunicazioni del gioco devono continuare a tenere conto.
La concertazione pubblica dovrebbe protrarsi tra aprile e maggio, per poi arrivare all'emanazione delle nuove linee guida a partire da giugno, cioè esattamente in linea con le nuove concessioni di gioco online. Ma il dibattito di martedì a Ige potrà offrire ulteriori informazioni e chiarimenti direttamente dalla stessa Autorità.