Piemonte, Cassiani e Tronzano: 'Legge gioco, risposte dai tribunali'
I consiglieri piemontesi Luca Cassiani e Andrea Tronzano commentano esito del voto del Consiglio sui loro emendamenti al decreto Omnibus in materia di gioco.
“Il voto di ieri ha ancora una volta certificato quanto il Consiglio regionale sia lontano dal comprendere le vere questioni che sottendono alla vicenda del gioco legale. Infatti non si è voluto guardare all'effetto del distanziometro, all'ordinanza del tribunale di Torino, alla perizia del Consiglio di Stato, a quello che hanno dichiarato il procuratore della Repubblica di Brindisi e il procuratore nazionale Antimafia”.
Lo sottolinea a Gioconews.it Luca Cassiani, consigliere regionale del Piemonte del Pd, commentando la bocciatura dei suoi emendamenti sul gioco al decreto Omnibus chiedevano di bloccare la retroattività della normativa, di rivedere il distanziometro, omogeneizzare gli orari di esercizio degli apparecchi, e l'approvazione dell'articolo 89 che regola i trasferimenti delle attività di gioco in caso di introduzione di nuovi luoghi sensibili dopo il maggio 2016, nella seduta di ieri, 20 novembre.
Per me è un'occasione persa per mettere insieme salute e libertà di impresa.
Ma io credo sia una battaglia giusta e quindi non mollo!
Facciamo affidamento sulle timide aperture di alcuni esponenti della maggioranza per discuterne in una sede diversa rispetto a quella dell'Omnibus. Solleciterò perché #iostocolgiocolegale #VogliamoUnGiocoPulito", scrive in un post su Facebook.