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Al via i lavori di Parlamento e Regioni, il gioco aspetta lumi su riordino e bando online

04 settembre 2023 - 11:20

Da oggi, 4 settembre, l'attività politica torna in agenda tanto in Parlamento quanto in numerosi consigli regionali per prevenzione del Gap e attuazione normative. Il settore attende novità su riordino e bando online.

Scritto da Fm

Da questa settimana riprendono i lavori della politica, dal Parlamento nazionale ai consigli regionali, anche se non ancora a pieno regime.

Per un ritorno un po' a tappe alle varie attività, prima che entrino davvero nel vivo, e con una serie di ordini del giorno che toccano anche il gioco, più o meno da vicino.

 

Cominciamo dalla Camera dei deputati, dove l'assemblea torna a riunirsi dal 5 all'8, e dove le commissioni (Affari costituzionali, Bilancio, Finanze, Cultura, Commercio, Lavoro, Affari sociali, Agricoltura, Politiche dell'Unione europea), già fin da oggi, 4 settembre, saranno alle prese con l'esame del Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022 (C. 1343​ Governo, approvato dal Senato) e delle Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023 (C. 1344​ Governo, approvato dal Senato).

Testi in cui si fa riferimento anche al gioco.

In dettaglio, analizzando le disposizioni contenute nel Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2022, si evidenzia che "sulla base di una sintetica analisi del confronto 2021-2022 relativo all’andamento delle entrate finali accertate, si sottolinea principalmente l’aumento delle entrate tributarie (+55 miliardi), che si sono attestate a 578,7 miliardi nel 2022, superiori rispetto alla previsione iniziale di bilancio (che indicava entrate tributarie per 565,2 miliardi). Tra queste rilevano le maggiori entrate derivanti dalle imposte sul patrimonio e sul reddito (+31,6 miliardi rispetto al 2021), dalle tasse ed imposte sugli affari (+26,2 miliardi) e dai proventi da lotto, lotterie ed altre attività di giuoco (+2,1 miliardi), a fronte di un minor gettito delle imposte sulla produzione, sui consumi e dogane (-4,9 miliardi). In aumento sono risultate anche le entrate extratributarie, che hanno raggiunto accertamenti pari a oltre 128 miliardi (+23,4 miliardi rispetto al 2021)".

Quanto poi all'Assestamento di bilancio per il 2023, "per le entrate extratributarie le proposte indicano, nel complesso, un incremento di 423 milioni di euro, dovuto, in particolare, alle entrate derivanti dal settore delle scommesse e dei giochi, principalmente lotterie (+718 milioni), ai maggiori dividendi da versare da parte delle società a partecipazione pubblica (+300 milioni) e ai rimborsi ottenuti dall’Ue per le spese sostenute per i vaccini (+896 milioni)". 

In Senato i lavori riprenderanno il 5, con le sedute dell'Assemblea e delle commissioni, ma senza argomenti di rilievo per il mondo del gioco.

Il settore però attende innanzitutto novità sulla legge delega per la riforma fiscale e il riordino del gioco pubblico, in particolare dopo che il vice ministro all'Economia e alle finanze, Maurizio Leo, ha sollecitato i coordinatori delle tredici commissioni che stanno lavorando alle proposte da cui prenderanno forma definitiva i decreti attuativi della riforma fiscale (che GiocoNews.it ha potuto visionare in anteprima, proponendone una copia), a consegnare tutto entro il 20 settembre, così da concretizzare al più presto la normativa. Partendo, come rimarcato dallo stesso Leo, dai decreti attuativi a costo zero.

Un programma nel quale potrebbe essere compreso anche il decreto attuativo relativo al gioco, specie dopo che alcune indiscrezioni hanno ipotizzato il lancio di unbando per il gioco online "disegnato" per reperire parte della copertura per la prossima Manovra di bilancio. Forse un miliardo di euro, da 100 concessioni dell'importo di 10 milioni ciascuna. Uno scenario fortemente criticato dagli operatori che hanno commentato tale scenario a GiocoNews.it.

Sui contenuti della Manovra è poi tornato ad intervenire anche il ministro all'Economia e alle finanze, Giancarlo Giorgetti, concludendo i lavori dell’edizione 2023 del Forum Ambrosetti di Cernobbio. Con un obiettivo netto in testa: nella Manovra i margini d’intervento dovranno tener conto dell’impatto di misure come il superbonus che ha effetti negativi sui conti dello Stato e “ingessa” la politica economica sommandosi alle conseguenze negative del covid, del clima e della guerra in Ucraina che ha causato un mutamento degli “equilibri in Europa”.

Giorgetti ha quindi sottolineato come il Governo abbia preso decisioni coraggiose, dai bonus edilizi al reddito di cittadinanza, avendo ben chiaro che “il bilancio pubblico è la coscienza di una nazione e la nostra libertà economica dipenderà dal livello di debito pubblico che avremo in futuro”. Ha inoltre rivendicato l’importanza di aumentare la produttività partendo dal taglio delle “rendite” ma salvaguardando fragilità e crescita del Paese: “se badiamo solo alla domanda, se facciamo fare solo allo Stato la parte del Re sole che distribuisce prebende, non andiamo da nessuna parte”.

 

Ma non c'è solo la politica nazionale a tenere banco in questa e nelle prossime settimane.

Al consiglio regionale del Piemonte ad esempio è stata ufficializzata la calendarizzazione dell'esame delle due proposte di legge “gemelle” per la modifica della normativa regionale vigente sul contrasto al gioco patologico.

Si tratta delle Pdl n° 227 "Proposta di legge di iniziativa popolare: 'Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico'" – relatore di maggioranza Leone – relatori di minoranza Bertola e Sarno - (Licenziata con voto negativo a maggioranza dalla III e IV commissione il 29 giugno 2023) e n° 228 “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico” presentata dai Comuni di Grugliasco, Baveno, Cureggio, Mongrando, Nichelino, Torino – relatore di maggioranza Cane – relatori di minoranza Bertola e Sarno - (Licenziata con voto negativo a maggioranza dalla III e IV commissione il 29 giugno 2023).

Le due proposte erano state già all'ordine del giorno del Consiglio a luglio, dopo essere state “licenziate con parere negativo” dalle commissioni competenti e dopo aver incassato anche la bocciatura del Consiglio delle autonomie locali.

 

In Toscana per il 6 settembre è prevista la seduta della commissione consiliare dedicata alla Sanità, che vede all’ordine del giorno la proposta di deliberazione sulla designazione dei componenti di competenza e individuazione del presidente dell’Osservatorio sul fenomeno della dipendenza da gioco.

In Umbria invece è stata convocata oggi, la commissione permanente per la Tutela della salute, con un'agenda che fra i suoi “oggetti” riporta l'esame della relazione riferita alla data del 30 settembre 2020 e al 30 settembre 2022, in adempimento alla clausola valutativa di cui all'art. 13 della l.r. 21/11/2014, n. 21 (norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d'azzardo patologico), da sottoporsi all'assemblea ai fini del solo esame, e la verifica dello stato di attuazione della normativa, con l'invio delle risultanze alla commissione.

Il 6 settembre invece il Comitato per il controllo e la valutazione dovrebbe confrontarsi sulla Relazione.

 

 

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