“Prosegue l’attività di collaborazione istituzionale fra le Regioni ed il Governo: oggi abbiamo aggiornato le ‘Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative’, inserendo le previsioni e i protocolli che riguarderanno le attività turistiche, i congressi e i grandi eventi fieristici”.
Lo annuncia il presidente della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, Massimiliano Fedriga, dopo la riunione tenutasi oggi, 21 aprile. Una seduta molto attesa dal settore del gioco, che in queste ore ha visto moltiplicarsi i suoi appelli per la riapertura, a seguito della sua assenza nelle bozze ad ora circolanti del decreto Covid.
Il testo che aggiorna ed integra il documento approvato il 15 aprile scorso è stato trasmesso ai ministri Roberto Speranza e Mariastella Gelmini.
Nel ribadire che le decisioni relative al calendario delle possibili riaperture sono di competenza del Governo, Fedriga auspica che “qualora la situazione epidemiologica lo consenta e nel rispetto di tutte le regole necessarie alla prevenzione anche i settori previsti in questo aggiornamento delle Linee guida possano gradualmente riprendere le loro attività permettendo loro anche la necessaria programmazione”.
Sul sito delle Regioni è stata pubblicata
la bozza delle proposte delle Regioni e delle Province autonome per la riapertura delle attività, consultabile integralmente
a questo link.
Fra esse ci sono palestre, piscine per l'attività natatoria, strutture termali, cinema e spettacoli dal vivo, spiagge e stabilimenti balneari, strutture turistico-ricettive.
L'unico riferimento al gioco, come anticipato la scorsa settimana, è questo: "Sono consentite le attività ludiche che prevedono l'utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione (quali ad esempio
carte da gioco), purché siano rigorosamente rispettate le seguenti indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina; igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra giocatori dello stesso tavolo e di almeno 1 metro tra tavoli adiacenti (estendibile fino a 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio). Nel caso di utilizzo di carte da gioco è consigliata inoltre una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi".
Poco, decisamente, troppo poco.