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Delega fiscale, esame finito in commissione: accolto Odg Zaffini su più fondi a Ssn grazie al gioco

28 luglio 2023 - 18:40

La commissione Finanze del Senato conclude l'esame della delega fiscale: accolto un Odg di Zaffini (FdI) ma con testo modificato rispetto all'originario.

Scritto da Amr
Foto di Patrick Tomasso su Unsplash

Foto di Patrick Tomasso su Unsplash

La commissione Finanze del Senato ha concluso l'esame del disegno di legge delega al governo in materia fiscale, conferendo a maggioranza il mandato alla senatrice Antonella Zedda (Fratelli d'Italia) a riferire favorevolmente sul disegno di legge, già approvato dalla Camera dei Deputati, con le modifiche accolte in commissione. Il testo approderà dunque in Aula, in Senato, la prossima settimana, e poi dovrà tornare in terza lettura alla Camera, visto che a Palazzo Madama gli sono state apportate delle modifiche.
Non all'articolo 13, quello che prevede il riordino dell'offerta di gioco: in questo caso tutte le modifiche, non molte in realtà, sono state fatte a Montecitorio e dunque il testo è rimasto identico.

C'è da aggiungere, però, che durante l'esame in commissione il Governo (rappresentato dal viceministro al Mef Maurizio Leo e dal sottosegretario Federico Freni) ha accolto un ordine del giorno presentato dal senatore di Fratelli d'Italia Franco Zaffini, con cui si "impegna il Governo, a prevedere, in sede di attuazione delle deleghe di cui all’articolo 13, un incremento delle risorse destinate al finanziamento del Servizio sanitario nazionale" ricorrendo al gioco. Tuttavia, l'ordine del giorno approvato è in un terzo testo da cui sono stati espunte alcune "fonti" di nuove risorse.

L'ordine del giorno approvato impegna infatti "il governo, a prevedere, in sede di attuazione delle deleghe di cui all’articolo 13, un incremento delle risorse destinate al finanziamento del Ssn mediante un adeguato riordino della disciplina delle entrate complessive dall’attività di raccolta del gioco che, in particolare, consegua un aumento dei canoni di concessione, specie dei giochi on line, in funzione dei volumi di raccolta delle giocate e delle scommesse e un adeguato contrasto alle forme di gioco attuato mediante utilizzo di criptovalute ovvero altre forme di pagamento non contemplate nei circuiti di controllo esistenti."

Il testo 2 prevedeva invece l'impegno del Governo   "a prevedere, in sede di attuazione delle deleghe di cui all’articolo 13, un incremento delle risorse destinate al finanziamento del Servizio sanitario nazionale, mediante:
1. un congruo incremento del Preu e/o del prelievo sulle vincite;
2. l’assegnazione di risorse aggiuntive da reperire mediante l’applicazione di una commissione sulle giocate e sulle scommesse, attualmente non soggette al Preu, effettuate con pagamenti elettronici;
3. un aumento dei canoni di concessione, in particolare dei giochi online, in funzione dei volumi di raccolta delle giocate e delle scommesse".

Respinto infine l'ordine del giorno della senatrice della Lega Elena Murelli che impegnava il Governo "a riordinare, secondo criteri di maggiore semplicità e trasparenza senza nuovi o maggiori oneri di finanza pubblica, la disciplina riguardante le procedure per l'importazione, la commercializzazione e l'installazione degli apparecchi di puro intrattenimento senza vincita in denaro, introducendo procedure basate su autocertificazione tecnica, attestante la conformità e il rispetto dei requisiti tecnici previsti".

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