skin

Dl Giustizia alla Camera, da commissioni I e II stop agli emendamenti sul gioco del M5S

22 settembre 2023 - 09:33

Le commissioni riunite I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) e II (Giustizia) della Camera nella seduta del 21 settembre respingono gli emendamenti in tema di gioco presentati al Dl Giustizia dai Cinque stelle.

Scritto da Fm
© Camera dei deputati

© Camera dei deputati

Niente da fare per gli emendamenti in materia di gioco presentati dal Movimento cinque stelle al Dl “Disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione”, esaminato dalle commissioni riunite I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) e II (Giustizia) nella seduta del 21 settembre.

 

Le commissioni hanno infatti ritenuto di respingere l'emendamento 7.40, a prima firma del deputato Andrea Quartini, volto a contrastare la diffusione del gioco d’azzardo, soprattutto tra i minori, ma anche il 7.37 presentato dalla collega Gilda Sportiello, che invece si proponeva di ampliare l’ambito degli interventi anche al contrasto e alla prevenzione di fenomeni sempre più diffusi soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione, quali il gioco d’azzardo, la nomofobia, vale a dire la paura di non poter utilizzare il cellulare, o il vamping, che consiste nel rimanere svegli la notte navigando su internet.

 

Nella seduta del 20 settembre l'emendamento Quartini 7.40 era stato dichiarato inammissibile limitatamente alle parole “e normative” di cui alla lettera a) mentre il il 7.37. a firma Sportiello aveva superato il primo vaglio di ammissibilità.

Le due commissioni in quell'occasione avevano ritenuto inammissibile anche l'emendamento Quartini 7.36, che prevedeva l’attuazione delle indicazioni presenti nelle relazioni della Commissione parlamentare antimafia con riferimento al contrasto del riciclaggio, alla disciplina del subappalto, nonché modifiche normative all’apparato sanzionatorio in materia di reati di contrasto del gioco illegale, in maniera incongrua rispetto alla ripartizione della quota statale dell’otto per mille, oggetto della norma.

Altri articoli su

Articoli correlati