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Elezioni comunali 2024 a Modena, Negrini (centrodestra): 'Gioco, tutelare salute e imprese'

21 maggio 2024 - 11:30

Seconda parte dello speciale di GiocoNews sulle elezioni comunali 2024 a Modena: la parola a Luca Negrini, candidato sindaco per il centrodestra, che offre la sua ricetta per il contrasto al gioco patologico e la valorizzazione dell'ippodromo cittadino.

Scritto da Francesca Mancosu

© Luca Negrini candidato sindaco Modena - Pagina Facebook ufficiale

Il punto principale è la sicurezza, da questa passa tutto e deve essere riportata al centro della città per far sì che Modena sia attiva, a misura di cittadino e attrattiva in termini di eventi e turismo, oltre a guardare alle esigenze dei giovani.”

Inizia così la nostra intervista a Luca Negrini, candidato per il centrodestra come sindaco di Modena in agenda l'8 e 9 giugno e protagonista della nuova puntata dello speciale di GiocoNews dedicato alle elezioni comunali 2024, pubblicato integralmente sulla rivista di maggio (consultabile integralmente online a questo link).

 

Negrini, che sfida il candidato del centrosinistra Massimo Mezzetti, ma anche Claudio Tonelli per la sinistra alternativa, Daniele Giovanardi per Democrazia sovrana e popolare e Indipendenza!, quindi rimarca: “La legalità deve essere la base su cui poggia la grande casa che è Modena per tutti i cittadini. Un altro punto a cui teniamo molto è quello dell’ambiente. A Modena c’è un grande problema in tema di raccolta dei rifiuti. L’ambiente è un punto cardine che guarda alla salute dei cittadini e del territorio. Motivo per il quale cambieremo drasticamente il modo di rapportarci con Hera, la multiutility che a Modena gestisce i servizi ambientali. Punteremo anche sui giovani, sui trasporti pubblici e sui servizi. Occorre un’amministrazione alleata coi cittadini nel solo interesse di migliorare la qualità di vita degli stessi”.

Quanto è importante, secondo lei, l'unità della coalizione per arrivare al risultato sperato superando i vari personalismi?
“È fondamentale. In questo ho la fortuna di avere intorno a me partiti uniti nel solo interesse di raggiungere l’obiettivo finale. I personalismi non appartengono al centrodestra.”

Si è mai occupato di contrasto al gioco patologico e regolamentazione delle attività di gioco? Qual è la sua posizione, generale, a riguardo? Meglio investire su informazione o prevenzione, o introdurre limiti orari e distanziometri?
Il contrasto al gioco patologico è fondamentale e ritengo che la strada maestra sia quella dell'informazione e della prevenzione. Questi strumenti consentono di agire maggiormente sulla consapevolezza e sull'educazione dei cittadini, rispetto a misure restrittive come limiti orari e distanziometri, che ritengo meno efficaci nell'era digitale e del gioco online. Il gioco online, infatti, ha reso queste restrizioni poco incisive, penalizzando solo le attività fisiche legali, che rispettano normative severe. È fondamentale quindi equilibrare la tutela della salute con il sostegno alle imprese che operano nel rispetto delle leggi.”

La sua città ha fra i suoi vari elementi di attrazione anche un grande ippodromo. Considerando la sua esperienza di imprenditore, quanto è importante valorizzarlo anche come volano per turismo, eventi ed altre attività?
“L’ippodromo della nostra città offre diversi servizi all’interno della struttura, come i corsi di trotto per ragazzi che vogliono avvicinarsi a questo mondo e non solo, essendo tra le strutture più all’avanguardia sia a livello nazionale che europeo, o la possibilità di organizzare eventi di vario tipo a cui va aggiunto un interessante calendario corse. È importante in questa direzione potenziare i fondi alle associazioni che si occupano di far avvicinare i bambini disabili all’ippoterapia. Da imprenditore vedo quindi l’ippodromo come una risorsa del territorio, da continuare a valorizzare al meglio sia per i cittadini modenesi, che per i tanti turisti che vengono a visitare la nostra città ogni anno.”

 

  

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