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Gioco, anche Pieve Emanuele (Mi) chiede a Adm di poter 'vedere i dati'

09 agosto 2023 - 15:55

La giunta del comune lombardo approva la proposta di adesione al progetto "Mettiamoci in gioco" del coordinamento Lombardia, per il quale i dati gioco di Adm sono fondamentali.

Scritto da Dd

"Questa Amministrazione sottoscrive la campagna in questione volta a chiedere che l’Agenzia delle dogane e Monopoli ripristini i dati riferiti alla raccolta del gioco fisico per tipo di gioco e per Comune, così come per i giochi a distanza per tipo di gioco e per comune". Le parole di Pierluigi Costanzo, sindaco di Pieve Emanuele, comune della provincia di Milano, riportate dal quotidiano Il Giorno, seguono l'approvazione, da parte della Giunta comunale del comune lombardo, della proposta di adesione al progetto "Mettiamoci in gioco" proposto dal comitato promotore, coordinamento Lombardia, composto da una pluralità di soggetti: istituzioni, organizzazioni del terzo settore, associazioni consumatori  e sindacati, e rivolto a sindaci e assessori del comuni italiani. 

Il progetto, come spiega lo stesso comune in un comunicato pubblicato sul suo sito web, "si sposa pienamente con il percorso già intrapreso da questa amministrazione", che "si propone di promuovere la campagna nazionale contro i rischi del gioco d'azzardo, per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulle reali caratteristiche del gioco d'azzardo".

"Purtroppo, continua il comunicato, "dal 2019 l'agenzia delle dogane e Monopoli non pubblica  più i dati e diffida  chiunque riesca a ottenerli e a utilizzarli senza la sua autorizzazione".

Una decisione, quella dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, che già Simona Neri (Anci Toscana), qualche settimana fa, aveva definito "castrante" per le amministrazioni locali.

"La conoscenza diffusa territoriale dei dati del gioco d'azzardo è  però fondamentale per costruire i percorsi di prevenzione rispetto ai rischi del gioco d'azzardo. Questa amministrazione sottoscrive quindi la campagna in questione volta a chiedere che l'agenzia delle dogane e Monopoli ripristini e renda accessibili, ai comuni, associazioni,  cittadini,  senza vincoli, i dati riferiti alla raccolta del gioco fisico per tipo di gioco e per comune. Così come per i giochi a distanza per tipo di gioco e per comune. Solo cosi sarà più facile monitorare la situazione anche a Pieve, cercando di garantire prevenzione e sicurezza, ma anche  soccorso e accoglienza a chi purtroppo non riesce ad uscire dal tunnel della ludopatia".

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