Lotta al Gap, De Carlo (Istituto Quaeris):'70% degli italiani chiede prevenzione, non divieti'
Al convegno dell'Istituto Friedman sul riordino, Giorgio de Carlo (Istituto Quaeris) presenta i risultati di un'analisi demoscopica indipendente in tema di gioco, Gap, online e illegalità.
Roma - Qual è la percezione del “fenomeno gioco” da parte degli italiani, e quali sono le loro abitudini a riguardo?
A dare qualche risposta in merito prova l'analisi demoscopica indipendente eseguita dall'Istituto Quaeris, presentata nel corso del convegno 'Gioco legale: la necessità di riordino', organizzato dall'Istituto Milton Friedman, oggi, giovedì 30 settembre a Roma.
A illustrare il risultato dell'indagine è Giorgio de Carlo, fondatore e direttore di ricerca dell’Istituto Quaeris.
“Per contrastare il disturbo da gioco per il 70 percento degli intervistati serve informazione e prevenzione, il resto punta su restrizioni e divieti. Il 66,7 percento di loro non conosce personalmente giocatori patologici; gli altri sì, ma il 50 percento di questo cluster ne conosce solo uno”, esordisce de Carlo.