Manovra 2024: dopo il sì di Mattarella, il testo è all'esame del Senato
Oggi, 31 ottobre, la commissione Bilancio del Senato inizia l'esame del testo della Manovra per il 2024 dopo la firma del presidente della Repubblica e la bollinatura della Ragioneria generale dello Stato. Inalterate le misure per gioco e ippica.
“La legge di bilancio, approvata in Consiglio dei ministri il 16 ottobre, è stata presentata nella serata di ieri 30 ottobre, in Senato e a breve inizierà il suo iter parlamentare. Siamo perfettamente nei tempi per quella che è la legge più importante dell'anno e in linea, se non in anticipo, rispetto ai Governi che ci hanno preceduto”.
A rassicurare sul rispetto dei tempi per la Manovra per il 2024, che nelle scorse ore ha ricevuto la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la bollinatura della Ragioneria generale dello Stato, è Luca Ciriani, ministro dei Rapporti con il Parlamento, in una nota.
Mattarella ha quindi autorizzato la presentazione alle Camere del testo, che si compone di 109 articoli e sei allegati e ha un valore di circa 24 miliardi di euro, e il cui esame in sede consultiva è calendarizzato per oggi nella commissione Bilancio del Senato.
Ciriani quindi precisa: “Nel dettaglio la legge di Bilancio per l'anno 2019 del Governo Conte I fu varata in Consiglio dei ministri il 15 ottobre 2018 e trasmessa alle Camere il 31 ottobre, quella per il 2020 Governo Conte II varata il 15 ottobre 2019 e trasmessa il 2 novembre, quella per l'anno 2021 Governo Conte II varata il 18 ottobre 2020 e trasmessa il 18 novembre, quella per l'anno 2022 Governo Draghi varata il 28 ottobre 2021 e trasmessa l'11 novembre”.
LE MISURE PER GIOCO E IPPICA - Precisate le tempistiche, vediamo quindi i contenuti della legge di Bilancio, cominciando da quelli che riguardano il gioco pubblico.
Non ci sono novità, rispetto a quanto annunciato nei giorni scorsi.
Gli articoli che li menzionano sono infatti solo tre: il 91, il 102 e il 108, che riportiamo qui di seguito.
Articolo 91 (Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e disposizioni relative)
Il Ministro dell’economia e delle finanze, con propri decreti, provvede, nell’anno finanziario 2024, all’adeguamento degli stanziamenti dei capitoli destinati al pagamento dei premi e delle vincite dei giochi pronostici, delle scommesse e delle lotterie, in corrispondenza con l’effettivo andamento delle relative riscossioni.
Articolo 102. (Stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e disposizioni relative)
5. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato a ripartire, con propri decreti, per l’anno finanziario 2024, tra i pertinenti programmi dello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, le somme iscritte, in termini di residui, di competenza e di cassa, nel capitolo 7810 «Somme da ripartire per assicurare la continuità degli interventi pubblici nel settore agricolo e forestale» istituito nel programma «Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell’ippica e mezzi tecnici di produzione», nell’ambito della missione «Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca» del medesimo stato di previsione, destinato alle finalità di cui alla legge 23 dicembre 1999, n. 499, recante razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale
Articolo 108. (Disposizioni diverse)
Le somme stanziate sul capitolo 2295 dello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, destinate agli interventi già di competenza della soppressa Agenzia per lo sviluppo del settore ippico, per il finanziamento del monte premi delle corse, in caso di mancata adozione del decreto previsto dall’articolo 1, comma 281, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, o, comunque, nelle more dell’emanazione dello stesso, costituiscono determinazione della quota parte delle entrate erariali ed extraerariali derivanti da giochi pubblici con vincita in denaro affidati in concessione allo Stato ai sensi del comma 282 del medesimo articolo 1 della citata legge n. 311 del 2004.
IL GOVERNO SI IMPEGNA A NON PRESENTARE EMENDAMENTI – Come ribadito più volte dalla premier Giorgia Meloni, il Governo ha preso l'impegno a non presentare alcun emendamento di maggioranza, ed eventuali correttivi saranno affidati ai provvedimenti collegati.
Una scelta politica, indubbiamente, che ovviamente non riguarderà l'opposizione, che ha già annunciato battaglia su diversi temi.
Ma intanto vediamo quali sono le misure generali contenuti nel testo della Manovra per il 2024.
Confermati, come noto, il taglio del cuneo fiscale sui redditi medio bassi, il rinnovo dei contratti scaduti della Pubblica amministrazioni, la stretta sulle pensioni – con il ritorno di 'quota 103', ovvero la possibilità di pensione anticipata con 62 anni di età e 41 di contributi, con penalità per chi anticipa i tempi -, l'aumento della cedolare secca per gli affitti brevi dal 21 al 26 percento solo "in caso di destinazione alla locazione breve di più di un appartamento per ciascun periodo d'imposta".
È ormai certa anche la rivisitazione dell'Iva per i prodotti della prima infanzia e per l'igiene intima femminile: i pannolini per bambini passeranno dall'attuale 5 al 10 percento, la stessa quota verrà applicata su latte in polvere, assorbenti e coppette mestruali.
Per far quadrare i conti della Manovra poi il Governo farà ricorso alla spending review nei ministeri, con 2,5 miliardi di euro di tagli in tre anni.
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