Dopo il Consiglio per le autonomie locali, in Piemonte anche le commissioni Legalità, Commercio e Sanità, riunite in seduta congiunta, hanno espresso parere negativo sulle due proposte di legge su prevenzione e contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico, una di iniziativa popolare e una di iniziativa degli Enti locali, che ora andranno in Aula senza l'avallo della maggioranza.
Il consigliere Giorgio Bertola (Ev) durante la discussione ha ripercorso la genesi della legge 9/2016 e delle modifiche introdotte in questa legislatura, criticando la nuova legge del 2021, accusata di “favorire la dipendenza dalle slot machine”. Sulla stessa lunghezza d’onda Diego Sarno (Pd), secondo il quale l’aumento dei “soggetti presi in carico per dipendenza 230 del 2021 a 279”, è a causa della stessa legge del 2021.
Sarno commenta poi così l'esito dei lavori di oggi: "Questo voto ha messo in luce una spaccatura nella maggioranza . Entrambe le leggi sono state bocciate nonostante il voto favorevole del Pd e di Europa Verde. Questo episodio mostra come la Lega, con la complicità e non il completo sostegno di FdI e Forza Italia, abbia bocciato due leggi che vantano l'appoggio di 100 comuni piemontesi di tutte le forze politiche, oltre 12.000 cittadini e 40 associazioni, tra cui Libera, Sermig, l'Ordine dei Medici e degli Psicologi". E prosegue: "Inoltre, votando contro l'articolo 1, la proposta di legge decade immediatamente, senza possibilità di essere discussa ulteriormente, arrivando quindi in Aula con un voto contrario da parte della maggioranza. Questo episodio dimostra un'evidente mancanza di rispetto per l'impegno delle 40 associazioni, dei 100 comuni e dei 12.000 cittadini che hanno firmato e sostenuto questa legge. Si tratta di persone che hanno dedicato il loro tempo libero per raccogliere firme e scrivere la legge, eppure, con un solo voto, la Lega e i suoi alleati hanno deciso di far decadere tutto, invece di discutere e bocciare le singole parti proposte. Sono profondamente preoccupato riguardo a questa situazione, noi continueremo la battaglia per la tutela della salute dei cittadini Piemontesi, per contrastare il gioco d'azzardo patologico e per garantire il rispetto dei diritti delle persone, sempre più, colpite da questa patologia”.
La Commissione ha indicato Claudio Leone (Lega), Sarno e Bertola come relatori della proposta di iniziativa popolare e Andrea Cane (Lega), Sarno e Bertola per la legge di iniziativa degli Enti locali.