Riordino gioco online, commissione Finanze Camera: 'Raccoglieremo memorie'
La commissione Finanze della Camera avvia l'esame dello schema di decreto sul riordino del gioco, a iniziare da quello online.
Alla Camera al via l'esame, in commissione Finanze, dello schema di decreto recante disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza, in vista del parere al governo che deve essere espresso entro il 22 febbraio.
A differenza di quanto stabilito preliminarmente nell'analoga commissione del Senato, in commissione Finanze di Montecitorio non sarà avviato un ciclo, per quanto breve e informale, di audizioni. Invece, si procederà alla raccolta di memorie, in vista appunto del parere sullo schema di decreto che dovrà infine essere approvato definitivamente da Palazzo Chigi.
Nella seduta di oggi 31 gennaio il relatore di Forza Italia Fabrizio Sala ha relazionato sui contenuti dello schema di decreto. I lavori proseguiranno la prossima settimana, ma il loro calendario non è stato per ora fissato.
Il Servizio studi di Camera e Senato, nel frattempo, pubblica un dossier di 64 pagine illustrando i dettagli di questo Schema di riordino del gioco online.
Il testo, così riporta il dossier, "è composto da 26 articoli ed attua alcuni dei principi di cui all’articolo 15 della legge delega n. 111 del 2023, che contiene i principi e i criteri direttivi per il riordino delle disposizioni in materia di giochi. A parte il titolo I (artt. 1-5) che disciplina alcuni aspetti generali concernenti la disciplina dei giochi (finalità del provvedimento, definizioni, principi ordinamentali in materia di gioco nazionali ed europei, disciplina delle fonti di regolamentazione della materia) le disposizioni dello schema di decreto legislativo si concentrano sulla disciplina del rapporto concessorio riguardante i giochi a distanza (titolo II) sia nei suoi termini generali (artt. 6-11) sia con riferimento alla rete telematica e di punti vendita delle ricariche (artt. 12-13). Il titolo IV concerne la gestione dei giochi a distanza (artt. 16- 21) mentre il titolo V (art. 22) concerne il contrasto all’offerta illegale di gioco (con particolare riguardo al gioco a distanza). Il titolo III (artt. 14-15), contiene norme concernenti la tutela e la protezione del giocatore (non esclusivamente riferite al gioco a distanza, ma di portata generale) mentre il titolo VI contiene le disposizioni finali (art. 23- 26)."
Il dossier, che presenta schede di lettura di ogni singolo articolo dello schema di decreto legislativo, riporta una sintetica ricostruzione dei principi generali in materia di giochi pubblici e la ricostruzione della disciplina attualmente in vigore con riferimento alle concessioni dei giochi a distanza, con indicazioni relative all’entità della raccolta, al numero dei giocatori che hanno conti di gioco online ed al numero e alla tipologia di concessionari. E riporta anche i principi della legge delega indicati all’articolo 15 della legge n. 111 del 2023, ai quali lo schema di decreto legislativo comincia a dare attuazione.