Sale da gioco: in Gazzetta le nuove 'linee guida per la ripresa'
Tra le 'direttive' pubblicate in Gazzetta ufficiale anche per il settore del gioco resta l'uso della mascherina al chiuso e il 'consiglio' di favorire pagamenti in moneta elettronica.
In Gazzetta ufficiale l'ordinanza emessa l'1 aprile dal ministro della Salute Roberto Speranza per l'adozione delle "Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali". Con la fine dello stato di emergenza, il 31 marzo, molte limitazioni sono state tolte, altre solo allentate. Il Covid-19, con le sue varianti, rimane tuttavia circolante, e in via cautelativa rimangono pertanto alcune limitazioni, soprattutto nei locali al chiuso, come sono nella quasi totalità quelli del settore di giochi, scommesse, come anche bingo e casinò.
Per tutti questi locali l'ordinanza ricorda che "per quanto riguarda attività complementari (come ad esempio la ristorazione) si fa riferimento ai protocolli specifici". Nel dettaglio, per le attività come sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò "ad integrazione delle misure di carattere generale già descritte", sono state decise alcune "misure integrative":
"Riorganizzare gli spazi e la dislocazione delle apparecchiature (giochi, terminali ed apparecchi Vlt/Awp, tavoli del bingo, ecc.) per garantire l'accesso in modo ordinato, al fine di evitare code e assembramenti di persone. Se possibile organizzare percorsi separati per l'entrata e per l'uscita.
"Laddove possibile, privilegiare l'utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici).
"Favorire modalità di pagamento elettroniche".
"Garantire la regolare igienizzazione degli ambienti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro, tastiere dei distributori automatici di bevande e snack). Periodicamente (almeno ogni ora), è necessario assicurare igienizzazione delle superfici dei giochi a contatto con le mani (pulsantiere, maniglie, etc.).
"Per le attività che prevedono la condivisione di oggetti (es. giochi da tavolo, biliardo, bocce), adottare modalità organizzative tali da ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi oggetti, ad esempio predisponendo turni di gioco e squadre a composizione fissa, utilizzare, ove previsto dalla normativa vigente, la mascherina (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2) e procedere alla disinfezione delle mani prima di ogni nuovo gioco. In ogni caso, i piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e dopo ciascun turno di utilizzo.
Sono consentite le attività ludiche che prevedono l'utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione (quali ad esempio carte da gioco), purché siano rigorosamente rispettate le seguenti indicazioni: utilizzare la mascherina (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2), se previsto dalla normativa vigente; igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra giocatori di tavoli adiacenti. Nel caso di utilizzo di carte da gioco è consigliata inoltre una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi".
Mentre infine "le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate non devono essere usate".