Riforma calcio, Marcheschi (FdI): 'Lavoro su legge delega e limiti sponsor di betting'

Investire in stadi e infrastrutture sportive, rivedere i divieti alle sponsorizzazioni alle società di betting e rendere più vantaggioso investire nei vivai. Queste le priorità emerse dal primo incontro del Comitato ristretto sulla riforma del calcio, insediatosi nella giornata di ieri, 26 settembre, in seno alla Commissione cultura del Senato.

"Dopo la pubblicazione del documento di sintesi di tutte le audizioni", dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Paolo Marcheschi, relatore del documento, "adesso i partiti sono chiamati a formulare le loro proposte. Fin dall’inizio ci siamo posti l’obiettivo, in piena sintonia con gli attori del calcio, dalla Figc alla Lega calcio fino ad arrivare alle singole società, di formulare una proposta ampia e condivisa che consenta di avviare una riforma capace di rispondere alle esigenze e alle sfide che la modernità impone anche al settore calcio. Per questa ragione, al di là dell’opzione di presentare un atto di indirizzo al governo, stamani è emersa anche la volontà di lavorare su una legge delega, che consentirebbe un intervento di sistema che coinvolga anche lo stesso governo."

Fra le priorità emerse dal primo incontro, come accennato, la necessità di ampliare i ricavi per tutto il settore Calcio Italia rivedendo una serie di elementi che partono dalle infrastrutture e toccano i settori giovanili dei team oltre allo spinoso tema delle sponsorizzazioni delle società di gioco e betting, al momento vietate dal Decreto Dignità.