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CdS: 'Trasferimento concessione scommesse, Adm chieda canone'

30 agosto 2021 - 14:47

Per il Consiglio di Stato l'Agenzia dogane e monopoli non può fermare trasferimento di concessione per le scommesse fra due società per mancato versamento di un canone.

Scritto da Fm

Spetta all'Agenzia delle dogane e dei monopoli tutelarsi, agendo “per il ristoro di quanto dovuto nei confronti della società identificata dalla Amministrazione medesima come debitore principale”, in caso di mancato versamento di un canone di concessione, e non può essere congelato il trasferimento di una concessione per la raccolta delle scommesse da un operatore a un altro.

È il principio che emerge dall'ordinanza con cui il Consiglio di Stato “risponde”, respingendolo, al ricorso proposto da Adm per la riforma dell’ordinanza cautelare emessa dal Tar Lazio nel maggio 2021, in accoglimento dell’istanza di misure cautelari di due società: oggetto del contendere il canone di concessione relativo all’anno 2011, che risulterebbe ancora dovuto in favore dell’Adm, ma appare in realtà posto a carico della prima società concessionaria, che ha trasferito a suo tempo, previo nulla osta dell’amministrazione, la concessione alla seconda società (attuale dante causa del ricorrente)”.

 

Il Tar aveva ritenuto che la posizione giuridica soggettiva della ricorrente “può essere adeguatamente tutelata, nelle more della definizione del giudizio, tramite la sospensione dell’esecuzione degli atti gravati nella parte in cui subordinato il trasferimento della concessione da una società all'altra al pagamento del canone di concessione relativo all’anno 2011”.
 
Ora quindi la palla passa nuovamente al Tar Lazio e all'udienza di discussione del merito già fissata alla data del 26 gennaio 2022.
 

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