Imposta unica scommesse, ex gestori Ctd presentano class action contro Stanleybet
Alcuni ex gestori di centri trasmissione dati che hanno ricevuto cartelle esattoriali per l’imposta unica sulle scommesse non versata da Stanleybet presentano class action al Tribunale di Roma.
Scritto da Redazione
È stata depositata in cancelleria del tribunale ordinario di Roma la notifica della class action presentata da alcuni ex gestori di centri trasmissione dati che hanno ricevuto cartelle esattoriali per l’imposta unica sulle scommesse non versata da Stanleybet.
Una class action, apprende GiocoNews.it, alla quale hanno deciso di partecipare come co-obbligati in solido, per la mancanza di adeguate rassicurazioni sulla possibilità di subire i pignoramenti da parte dell'Agenzie delle entrate, con un probabile fallimento, visti gli altissimi importi.
Ora il procedimento verrà assegnato a un giudice che fisserà la data della prima udienza entro i termini di legge.
In base alle norme vigenti, in Italia si può presentare solo una class action per gli stessi motivi e verso la stessa società.
Pertanto, allo stesso procedimento giudiziario si potranno integrare le richieste per le cartelle degli anni successivi e anche integrazioni di tutti gli altri ex gestori e gestori.
Inoltre, a parte, gli avvocati stanno valutando se presentare un esposto all’autorità giudiziaria per accertare se nell’omesso versamento da parte della Stanleybet si possano configurare eventuali reati a danno dell’erario e dei gestori co-obbligati in solido.
E anche valutare, in seguito, se presentare querela denuncia o costituirsi parte civile nell’inchiesta attuale della procura di Catanzaro, che ha fatto sequestrare marchi ed insegne dell'operatore maltese, come riportato nei giorni scorsi anche sulle pagine di questa testata.