All'Ippodromo Snai La Maura Trotto di Milano dopo Drake Wind si è visto in azione venerdì 10 settembre un altro esponente della generazione 2019 molto promettente: nel Premio Love You la debuttante Doroty degli Dei si è presentata con la faccia della cavalla importante, nonostante qualche difficoltà di impiego (bravo Roberto Vecchione a tenerla in carreggiata nella fase iniziale e in particolare sulla prima curva, quando è apparsa parecchio "animata") che dunque lascia aperta la porta a margini di progresso notevoli. Eloquenti al proposito sono state le parole del driver campano nell'intervista post corsa, che ha svelato che per Holger Ehlert la figlia di Donato Hanover è la puledra più veloce attualmente in scuderia. Una dichiarazione di stima che induce a tenere d'occhio questa cavallina anche per le prossime uscite. E indubbiamente, a parte un caratterino niente male, Dorothy ha mostrato di avere mezzi e parziale: dopo le iniziali difficoltà si è fatta graduare, di fronte ha sparato un parziale importante (28.4 il penultimo quarto) prendendo vantaggio che ha poi amministrato comodamente fino in fondo per chiudere a media di 1.14.7. Alle sue spalle stava correndo molto bene Dubhe Prav, lanciato da Santo Mollo nella rincorsa alla fuggitiva: però il portacolori della Sant'Eusebio ha gettato al vento il risultato sbottando di galoppo a inizio dirittura, così ha chiuso secondo Distillato mentre Doge As, rimesso al volo da un errore sulla penultima curva (mantenendo la posizione) ha tagliato il traguardo al terzo posto ma è stato tolto dall'ordine di arrivo a vantaggio di Dafne Roc.
La connection Holger Ehlert-Roberto Vecchione è stata protagonista indiscussa della giornata: nel Premio Repeat Love è arrivato l'immediato bis con Quick Star, che ha mantenuto l'imbattibilità centrando la quinta vittoria. Veloce al via, la figlia di Creatine ha arginato la puntata di Coblenza e si è poi svincolata dalla rivale sull'ultima curva per chiudere a media di 1.14.6. Sul calo di Coblenza, è stata Canadian Kronos ad emergere al secondo posto salvandosi dal finale di Charlotte Grif: Cis dell'olmo, seguita al betting si era subito eliminata di galoppo.
E il tris è arrivato con Coldplay Col nel Premio Defi D'Aunou; il figlio di Exploit Caf ha monopolizzato il betting e in corsa non ha deluso le attese anche se la corsa non gli è venuta affatto bene: bravo Roberto Vecchione a gestire le energie e a scegliere i tempi all'attacco sull'anticipo costante di Capotempesta Font, alla fine domato in retta con gli ultimi 600 metri in costante terza ruota. Capotempesta Font non è riuscito ad arginare il rivale ma si è consolato con il secondo posto piegando il battistrada Cristallo Arc alla fine battuto anche per il terzo posto da Caution As.
Reduce da un paio di prestazioni macchiate da errore, nel Premio Buvetier D'Aunou Best ofdream Trio non ha trovato grosso seguito al betting. Il figlio di Nad Al Sheba invece è tornato a rigare dritto e non ha avuto alcuna difficoltà a mettersi alle spalle i rivali di giornata. Subito in testa con il suo allievo, Alessandro Gocciadoro ha badato al sodo e ha vinto con il freno a mano tirato, a media di 1.14.5, senza staccare i rivali ma in assoluto controllo. Della tattica sparagnina ne ha fatto le spese l'appostata Biancamara Font, senza spazio in retta e sul palo battuto per il secondo posto da Bravissimo Lp, finito bene a centro pista: Belvedere Cla ha provato ad avventurarsi all'esterno ma in retta non ha saputo perseverare.
Ritorno al successo per Vega Etoile nel Premio Primula D'Esi, la prova sui 1650 metri per cavalli di cat. D/E con i gentlemen in sediolo. La cavalla di Filippo Monti è stata anticipata nella risalita da Singapore ma ha fatto buon viso a cattivo gioco sfruttando la scia del rivale: sul penultimo rettilineo la figlia di Prodigious ha mosso con maggiore decisione e stavolta non ha trovato opposizioni, raggiungendo sull'ultima curva il battistrada Alcarro Light per liquidarlo in dirittura e poi controllare in retta la rincorsa di Singapore, a media di 1.14.2. Terzo posto per Alcoy dei Greppi.
In un pomeriggio che non ha riservato grandi soddisfazioni al team di Divignano, l'unico acuto è arrivato da Aesir Selva nel Premio Private Love, la reclamare sui 2250 metri: su una distanza non propriamente reale, bravo è stato Andrea Farolfi nel percorso di testa a gestire al meglio le energie della figlia di Echò dei Veltri, che in retta infatti si è ritrovata un po' in bolletta ma ha saputo arginare la rincorsa dei rivali, con Visa di Casei che all'estrema attesa sul filo di lana ha tolto il secondo posto ad un validissimo Vortice Op, per gran parte del percorso allo scoperto. Acquamarina Ross ha invece esaurito presto lo spunto nonostante percorso favorevole e ha chiuso quarta.
Spettacolare il Premio Coktail Jet, la "maratonina" su due nastri valida come TQQ che ha chiuso la giornata all'Ippodromo Snai La Maura di Milano. Nonostante i dubbi sulla condizione, Alcide Roc ha dato un saggio della classe di cui dispone regolando in retta Zaffiro Top e Agrado al termine di una prova che ha visto calare nettamente ai 400 finali Arnold Cup (sfilato in testa dopo 600 metri) e Zelia Cc Sm che lo aveva presto raggiunto in vedetta. Va detto che Agrado, dopo aver acceso la miccia ai 600 finali ed essere passato di slancio al comando sull'ultima curva, in retta è calato complice anche un rotabile danneggiato, ma la progressione dall'ultima curva del portacolori della Sant'Eusebio, con il suo proprietario nella doppia veste di driver e adesso anche di preparatore) è stata quella di un cavallo pienamente ritrovato. Quinté completato a sorpresa da due soggetti dello start, Really Dl e Admiral Tr.