La quarta giornata stagionale di trotto disputata domenica 14 gennaio all’ippodromo Snai La Maura di Milano è stata interamente dedicata all’allevamento di Casei, realtà nata a Casei Gerola, in provincia di Pavia, da Antonio Giglio e dalla moglie Eli, che nel corso degli anni ha acquistato grande credibilità nel mondo del trotto per merito dei risultati conseguiti in pista dai loro cavalli, come per esempio Icard, Linda, Zinia, Beir e Boom di Casei. Passione per i cavalli e le corse che è passato successivamente a Isabella, figlia di Antonio ed Eli, ma anche medico veterinario, che dal 2018 gestisce l’allevamento grazie al supporto del figlio Oscar e del compagno Antonio Storti.
Nel programma sulla pista milanese, composto da sette corse, tra cui due di un certo spessore e con più dotazione. La prima, come Premio allevamento di Casei, con protagonisti cavalli di 3 anni sui 1650 metri; l’altra, invece, era il Premio Zinia di Casei, sui 2250 metri per cavalli di 4 anni.
Partiamo dalla prima in cui Funky Roc centra la sua seconda uscita, che riscattava brillantemente la prova di debutto nella quale aveva compromesso le sue possibilità con un errore al via: il portacolori di Filippo Rocca con il suo proprietario/preparatore ai comandi muoveva subito al largo anticipando le mosse del favorito Fonzie Mabel (poi falloso) e guadagnando la seconda pariglia, da lì al mezzo giro finale muoveva all’attacco e passava appena in retta sull’errore del battistrada Fortedeimarmi Dr (che però sembrava preda del vincitore al momento dell’errore) svettando nitidamente a media di 1.15.6. L’appostata Freja Sl chiudeva seconda, Felsen Ferm correva all’attesa e terminava terzo.
Nell’altra prova, in ricordo di Zinia di Casei, l’errore allo stacco del favorito Epicureo Jet cambiava il volto tattico della corsa, invogliando Enos Col a giocarsela al comando: Every Time Winner lo raggiungeva e si limitava a scortarlo (km in 1.21.5), ma sul penultimo rettilineo l’allievo di Mauro Baroncini con Marco Stefani in regia aumentava il pressing e in retta passava chiaramente, a media di 1.16.7, mentre Enos Col calava ed era battuto anche per il secondo posto da Elalunadisse Bigi: il controfavorito Ear Da, seppure chiuso in corda in seconda posizione, non è apparso reattivo in retta e non è andato al di là del quarto.
Il team di Divignano raddoppiava e faceva addirittura en plein nel Premio Breila di Casei: meritatissimo il primo piano di Elodie Stecca (doppio anche per Marco Stefani) che strappava in avvio per contenere Evita del Ronco, non poteva rifiatare per reagire alla successiva puntata di Estella Bar, ma nonostante tutto sapeva ripartire in retta e staccava i rivali imponendosi a media di 1.18. Autrice di bel finale (con ultima curva in quarta ruota), la compagna di training Easy Quite Fbs chiudeva seconda mentre Elite Cam era terza.
In apertura di pomeriggio, nel Premio Linda di Casei, era arrivato il terzo successo consecutivo per Eclatante Se, imbattuta dal suo arrivo nelle scuderie di Holger Ehlert: con Davide Di Stefano, la figlia di Maharajah metteva a frutto la sua punta di velocità iniziale per conquistare in breve il comando, si faceva gestire brillantemente e poi allungando in progressione teneva in rispetto le rivali imponendosi a media di 1.13.1.
Un’ottima Eleonora Wind concludeva al secondo posto nonostante il difficile percorso costantemente allo scoperto, mentre l’appostata Evidence Ferm con i denti difendeva il terzo posto da Ecstasy, che invece agiva dalla seconda pariglia.
Sulla distanza e nel suo schema preferito, Universo Jet dominava il Premio Coltwine di Casei, la maratonina a resa di metri per cavalli di categorie F/G affidati ai Gentlemen: con il suo partner abituale Matteo Zaccherini, l’allievo di Gennaro Casolari coglieva un’ottima partenza dal secondo nastro sistemandosi presto in seconda pariglia, posizione tattica ideale da dove lanciare l’attacco al battistrada Uragano Op (sfilato in mezzo giro sull’errore di Carlos di Ruggi) per dominarlo in retta a media di 1.16.9 sui 2720 metri. Uragano Op provava a reggere l’urto del rivale ma in retta calava ed era sopravanzato anche per il secondo posto da Dragone, mentre Aspromonte Jet sbagliava in retta gettando al vento un sicuro piazzamento.
Debutto vincente (e molto promettente) quello di Fuoco Del Ronco nel Premio Alchimia di Casei: presentato da Erik Bondo e affidato a Santo Mollo, il figlio di Maharajah si dimostrava soggetto molto professionale conquistando di pacca il comando, facendosi gestire tranquillamente e poi allungando in progressione nei 600 finali per centrare un nitido primo piano a media di 1.16.5 sui 1650 metri. Superata al via dal rivale, la favorita Floris Day Bar provava a smuovere le acque sul penultimo rettilineo ma sull’allungo del vincitore doveva adeguarsi alla piazza d’onore mentre più indietro Furiabuia Font conquistava la terza moneta.
Fruttosio rendeva… dolce il pomeriggio di Fausto Barelli e Pietro Gubellini imponendosi nel Premio Bithia di Casei, la prova sui 2250 metri per cavalli di 3 anni: il portacolori della Nuova Alto Monferrato dalla seconda pariglia muoveva ai 400 finali e con incisiva progressione prendeva il sopravvento sul battistrada Faber Sm, a media di 1.17.8. Secondo successo su tre uscite per questo interessante erede di Face Time Bourbon che probabilmente su queste distanze si toglierà altre soddisfazioni. Poco da rimproverare a Faber, che ha strappato al via ed è rimasto vitale sino in fondo, come pure a Friday, che aveva conteso la testa al rivale e ha concluso al terzo. In errore al via Frisee Kb Font, in calo Fornarina Ross sull’ultima curva.
Prossimi appuntamenti di gennaio all’Ippodromo Snai La Maura di Milano sono domenica 14, mercoledì 17 che vedrà nel programma corse anche il trotto montato, domenica 21, mercoledì 24, domenica 28 ed infine mercoledì 31.