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Ippodromo Snai San Siro, 6 corse per la 42esima stagionale di galoppo

14 ottobre 2024 - 14:12

Una giornata ordinaria con sei prove di cui cinque handicap, anche se spicca la maiden per il Premio Juvenile Dark Horse Sanctuary.

Scritto da Redazione
CORSA GALOPPO IPPODROMO SNAI SAN SIRO MILANO (Foto Dena - Snaitech).jpg

L’autunno di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano continua questo martedì 15 ottobre, dalle ore 14:25, con una nuova giornata di corse dopo lo spettacolo di domenica che ha visto in pista il Gp Enel Jockey Club e il Premio del Piazzale davanti a circa 2.000 spettatori. Un infrasettimanale che fa anche da ‘cuscinetto’ all’appuntamento del 20 che proporrà un’altra super domenica con due prove di Gruppo II riservate ai cavalli di 2 anni e sulla distanza dei 1.600 metri, ovvero il Gran Criterium e il Premio Dormello (solo per le femmine), la listed per il Premio Campobello per cavalli di 2 anni sui 1.800 metri, e le nuove edizioni del super-handicap per il Premio Carlo Porta, con in pista i cavalli di 3 anni ed oltre sui 2.000 metri, e l’handicap principale per il Premio Madonnina riservato alle femmine di 3 anni ed oltre impegnate sui 1.800 metri. Prima, però, vediamo cosa riserva questo martedì valido per la 42^ giornata stagionale con sei corse interessanti di cui cinque handicap e una maiden. Cancelli e biglietteria di piazzale dello Sport 16 aperti già dalle ore 12:30 – 5 euro ticket d’ingresso solo per maggiorenni, minori e persone con disabilità certificata l’accesso è gratuito -. Sempre attivi, fino al termine della riunione di corse, i vari punti ristoro interni all’impianto. In evidenza la maiden con in pista la generazione più giovane sulla distanza minima dei 1.000 metri dal campo partenti che appare eterogeneo. Ma non sono male neppure i due handicap, alla 4^ e 5^ corsa del programma: il primo di categoria più che discreta sui 1.800 metri di pista media per i 3 anni ed oltre, e subito dopo, e tutto da vedere, quello riservato ai cavalli di 3 anni di buona categoria sui 1.400 metri in dirittura che vale come II Tris. Ma andiamo per ordine di uscita in pista.

PROGRAMMA – Ore 14:25 (Sei corse)

PRIMA CORSA – PREMIO VITTORIO SPERONI (Piana - Handicap Di Minima) La riunione si apre con la prima delle due corse riservate alle amazzoni e ai cavalieri sui 1.400 metri in dirittura. Di certo pesa molto nella valutazione la linea di una prova analoga che aveva visto George Morland finire avanti a Cleveleys e Burning Lake, e anche se quest’ultimo aveva corso al di sotto delle attese potendo quindi riabilitarsi, l’idea è quella di mantenere le gerarchie espresse. Satis Nunmquam è invece l’elemento intrigante che può mischiare le carte.

SECONDA CORSA – PREMIO JUVENILE DARK HORSE SANCTUARY (Maiden) A seguire si fa vedere la generazione più giovane per questa maiden sulla distanza minima dei 1.000 metri e con maggiore dotazione della giornata. C’è, infatti, spazio per inventare se si vuole anche se la scelta meno rischiosa resta Billy The Dip, con due prestazioni all’attivo ampiamente positive centrate in contesti in teoria più complicati di quello odierno. Dandi Galaxy arriva da due piazze d’onore in situazioni diverse ma che la collocano di diritto in prima linea mentre Far Above Mary è venuta avanti alla seconda uscita in Italia. Attenzione anche a Il Professur che rientra da un esordio non malvagio ed accorcia la distanza.

TERZA CORSA – PREMIO ALBERTO E ALFONSO LITTA MODIGNANI (Piana – Handicap) Alla terza prova il convegno tornano di scena le amazzoni e i cavalieri con un’altra proba di tradizione, il Premio Alberto e Alfonso Litta Modignani, handicap di buona categoria sul miglio di pista media. Forma generale certamente solida qui, con Invincibile Friend che può rappresentare il miglior rapporto qualità prezzo, arrivando da una prestazione di certo valida in una compagnia decisamente ostica. Cleveleys resta sempre un brutto cliente e va sempre rispettato, così come le recenti vincitrici Zia Rosa e Slowmotion, e attenzione anche a Naturale Wonder, che arriva qui bello tonico e pimpante. Occhio anche a Lucifero, sempre velenoso.

QUARTA CORSA – PREMIO CLASSIC DARK HORSE SANCTUARY (Handicap) Ad iniziare la seconda parte del programma una prova tutt’altro che semplice da inquadrare. Si tratta, come già menzionato, di un questo handicap di categoria più che discreta sui 1.800 metri di pista media per i cavalli di 3 anni ed oltre. Molti elementi potenzialmente assai validi ma senza nessuno che riesca a convincere in pieno, chi per un motivo, chi per un altro, compreso Stamper, che arriva da una prestazione così così e avrebbe voluto più metri, ma che sullo standard prodotto in estate può venire a capo di questa contesa. Norton abbassa non poco il tiro e va citato per forza di cose, esattamente come Charme De Chat, che prova ad allungare la distanza. Irrequieta è parsa più pimpante nel suo ingaggio più recente e attenzione al rientrante Spiderman, che in primavera era andato molto bene.

QUINTA CORSA – PREMIO MILE DARK HORSE SANCTUARY (Handicap) Alla penultima ecco la corsa più interessante del pomeriggio, l’handicap sempre per i cavalli di 3 anni di buona categoria ma sulla distanza di 1.400 metri in dirittura che vale anche come II Tris. Kiss The Rain può essere una base perfetta, per forma, collocazione e steccato, ma ancor più di lei stuzzica Eterna, che ha appena centrato la prima meritatissima vittoria della carriera, in una maniera così eclatante che può concedere il pronto bis nonostante la logica reazione dell’handicapper. Zuleika, Black Magma e Vitarli sono altri nomi caldi e ci sarebbe anche Blu Infinito, che tuttavia dovrà fare i conti con il rientro.

SESTA CORSA – PREMIO SPRINT DARK HORSE SANCTUARY (Handicap) Chiudono il martedì di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano i velocisti puri di 3 anni ed oltre con un handicap di categoria discreta sulla distanza minima dei 1.000 metri. Senza inventare niente si segue la chance di Etoile Di Vallarsa, grande specialista della velocità pura e con la forma giusta per colpire. Forma buona anche per Soffio Al Cuore, che sale giustamente di livello, e forma buona anche per Royal Pompom, che può certamente riscattare subito una delle sue rarissime apparizioni sottotono. Interessante anche l’ex irlandese MM Dragonfly, alla quale l’handicapper non ha fatto regali, ma che ha corso in maniera interessante l’ultima volta. In calendario di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro prosegue con la già citata domenica 20 con in evidenza le due corse di Gruppo II con il Gran Criterium e il Premio Dormello, e a seguire gli appuntamenti di mercoledì 23, venerdì 25 ed infine mercoledì 30 a chiudere il mese di ottobre.

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