Ippodromo Snai San Siro, a Woodchuck il premio Di Capua
La 50esima giornata stagionale di galoppo ha visto le nuove edizioni del Premio Vittorio di Capua e del Premio Federico Tesio, oltre a due prove ad handicap.
La super domenica all’Ippodromo Snai San Siro di Milano, per la 50^ giornata stagionale di galoppo, ha visto al centro della riunione le nuove edizioni del Premio Vittorio di Capua (Gruppo II) e del Premio Federico Tesio (Gruppo III), oltre a due prove ad handicap in apertura e due maiden in chiusura il pomeriggio.
Davanti ad oltre 1.200 spettatori il Di Capua si è dimostrato intenso con le alte aspettative della vigilia garantite dalla qualità degli elementi al via. Alla fin fine è stato il francese Woodchuck ad imporsi passando sul favorito inglese Brave Emperor e resistendo allo scatto finale di Mr Darcy, che ci aveva fatto la bocca buona. Terzo non lontano l’outsider Tarkhan che strappava il gradino del podio ad un My Eternal Love che ad un certo punto si era fatto molto minaccioso.
Il Tesio, invece, ha parlato italiano, eccome se ha parlato italiano. Il giovane Alburno è andato a segno davanti all’immarcescibile Flag’s Up, mentre terza distaccata è giunta l’inglese Sea Of Roses. Un Alburno che non ha fatto altro che confermare quello che aveva sempre suggerito, ovvero di essere un campione pronto ad esplodere, facendo un passo avanti corsa dopo corsa, e facendo vedere per intero le sue grandi potenzialità proprio nel giorno più importante; e il bello deve ancora venire. Flag’s Up puntuale come un orologio svizzero ha fatto tutto quello che doveva fare e chiude una stagione splendida.
Molto attese le due maiden sul doppio chilometro per i cavalli di 2 anni divisi per sesso che hanno proposto campi ristretti ma di buona qualità. Nella divisione al maschile, per il Premio Antonio Di Nardo, ha vinto Help Me dopo un percorso all’avanguardia, solido e deciso. Mentre il favorito Revolution Of Life non guadagnava posizione e Sopran Chopin rimontava sì, ma solo per arrivare secondo. Nella versione al femminile, per il Premio Peo Perlanti, con un betting equilibrato, alla fine l’ha spuntata la favorita Naisha che confermava le sue prestazioni in progresso risolvendola di pura stamina e proponendosi come una futura 3 anni molto interessante sulla distanza. Buon secondo posto, anche questa in progresso, per la front runner Fragrant Love. Terza, infine, Tutu Star. Come già evidenziato, durante il pomeriggio milanese ci sono state due handicap nella prima parte: una nursery di ottima categoria intitolata allo storico steward Giovanni Masala, sugli impegnativi 1.800 metri, che Whatever You Can ha fatto sua tenendo con determinazione sotto vari attacchi, gli ultimi dei quali da parte di Io Ti Racconto e Larnaka.
E poi l’altro handicap per i giovani fondisti di 3 anni per il Premio Umberto Pianca, che il top weight Walhalla ha dominato in lungo e in largo, avendo sempre tutto sotto controllo e spaziando a piacimento all’ultimo furlong e confermando la sua continua crescita; secondo posto in forte recupero per Dark Biscuit, adattissimo alla distanza.
In calendario i prossimi appuntamenti del mese sono mercoledì 13 con il Premio Umbria (Listed) e il Premio Nearco (Super Handicap), e il fantastico sabato 16 con il Premio Guido e Alessandro Berardelli (Gruppo III), il Premio Rumon – Memorial Daniele Porcu (Listed), il Criterium Femminile – Memorial Lorenzo Brogi (Listed) e il Premio Giovanni Falck (Super Condizionata). Di nuovo in pista mercoledì 20 con il Premio Horeion Directa (Handicap) e il Premio Pensierieparole (Handicap), e sabato 23 con il St Leger Italiano (Gruppo III), il Premio Divino Amore (Listed) e il Premio Chiusura - Aria Importante (Super Condizionata). Ultima del mese sabato 30 con il Gran Premio delle Aste (Handicap Principale C) e la condizionata in ricordo di Mirko Marcialis.
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