La prima domenica di aprile vede l’Ippodromo Snai San Siro di piazzale dello Sport 6 a Milano ospitare la 6^ giornata stagionale di galoppo. Sono sei le prove in programma a partire dalle ore 15:48 fino alle 18:45 circa alcune delle quali sono intitolate alle attività di ristorazione e di divertimento presenti all’interno dello storico impianto ippico milanese.
Dopo il grande successo di sabato 29 marzo, anche in questa giornata, dalle ore 15:30, torna la simpatica iniziativa ‘Una giornata da fantino’ grazie al supporto dello staff di animazione di Pepe Party Milano che accompagna i piccoli visitatori tra i zero e i 10 anni a vivere l’emozione di diventare fantino attraverso quattro momenti preparatori e ludici. Inoltre, sempre per i bambin dai 3 ai 13 anni, sono presenti gli istruttori del CIL – Centro Ippico Lombardo – per il ‘Battesimo della sella’, esperienza unica in monta ad un pony per un breve tour intorno alla fontana dell’ingresso principale dell’ippodromo. Ma non è tutto: nell’area animazioni sono programmati anche giochi creativi e da tavolo, spettacoli divertenti e molto altro, mentre per tutta la famiglia è pronta la musica del Dj per trascorrere un bel pomeriggio all’aria aperta magari sorseggiando un aperitivo. Inoltre è possibile partecipare al tour guidato #scoprisansiro che permette di conoscere le diverse aree dell’ippodromo che solitamente sono interdette ai non addetti ai lavori, come per esempio: Palazzina del Peso, il Tondino e le Gabbie di partenza per assistere allo start della corsa; ma anche la visita al Cavallo di Leonardo e alla GAMI – Galleria Multimediale Archivio dell’Ippodromo -, e al Parco Botanico (ticket: 20,00 euro solo maggiorenni).
Ma torniamo allo spettacolo in pista. Tra le sei prove queste che brilla maggiormente è la 4^, ovvero il Premio Aria Club Milano, la discoteca all’aperto ed immersa nel vedere del parco botanico dell’ippodromo: si tratta di una condizionata sulla distanza del miglio in pista media con protagonisti i cavalli di 3 anni che potrebbero avvicinarsi al ‘Parioli’ in caso di esito particolarmente positivo. Interessanti anche la corsa dedicata alla figura di Gian Battista Gnutti, handicap sulla distanza di un miglio e mezzo in pista grande riservato ai fondisti anziani di buonissima qualità, e poi, in chiusura di riunione, il Premio Canter 1920, lo storico ristorante presenze nell’area dell’insellaggio. In questo caso la prova è un handicap riservato alle femmine di 4 anni ed oltre sui 1.800 metri di pista media.
Non è da sottovalutare anche la maiden in avvio di programma che vede il confronto tra i cavalli di 3 anni sui 1.200 metri ed intitolata al ristorante Parioli Garden presente nell’area del Cavallo di Leonardo e della GAMI – Galleria Archivio Multimediale dell’Ippodromo -. Ticket d’ingresso a 5,00 euro solo per i maggiorenni, mentre per i minori e le persone con disabilità certificata e con un solo accompagnatore l’accesso è gratuito. Il biglietto comprende anche tutte le attività di intrattenimento e animazione programmate durante tutto il pomeriggio: Le attività di bar e ristorazione sono attive come sempre dalle ore 13:15. Ma vediamo nel dettaglio tutti i protagonisti partenti delle sei corse di questa domenica.
PROGRAMMA – Ore 15:48 (Sei corse)
PRIMA CORSA – PREMIO PARIOLI GARDEN (maiden) Si parte con una maiden per i 3 anni sui 1.200 metri intitolata al ristorante Parioli Garden ubicato in ippodromo nell’area in cui sorge il Cavallo di Leonardo, la statua equestre più grande al mondo. Teniamo buona la linea della prima maiden della stagione sulla distanza, quando le inedite Sopran Vicenza e Tina Ballerina proposero un esordio ampiamente incoraggiante dietro una rivale particolarmente stimata, finendo rispettivamente seconda e terza e facendo intendere in maniera chiara di poter migliorare molto alla seconda della carriera. Lo scontro diretto favorevole fa pendere dalla parte della prima citata. Quel giorno non si comportò male neppure The Duke Mardukas anche se chi può veramente mettersi in mezzo è Nemetorius, valido nelle due corse disputate.
SECONDA CORSA – PREMIO GIANBATTISTA GNUTTI (handicap) Il primo handicap della riunione lo troviamo alla seconda uscita ed è sulla distanza di un miglio e mezzo in pista grande riservato ai fondisti anziani di buonissima qualità che ricorda, come da tradizione, Giambattista Gnutti. È molto stuzzicante la candidatura di Aramis, soggetto con potenzialità importanti e ancora tutte da stabilire, ma è meno rischioso affidarsi alla forma solida di Puente Romano, che si presenta con un paio di prestazioni recenti molto valide e con la distanza più severa che di certo non gli fa paura, anzi. Molto suggestiva anche la candidatura di Tendentious, rientrato tranquillo ma capace di vincere lo scorso anno Lombardia e Monterosa nelle uniche due corse disputate su questa pista.
TERZA CORSA – PREMIO SAN SIRO SPRINT 1^ELIMINATORIA (handicap) Alla terza corsa si torna alla velocità con la prima Eliminatoria del San Siro Sprint sulla distanza minima per i 4 anni ed oltre. Classico scenario dove può spuntare chiunque e dove merita ancora grandissimo rispetto la solidissima Royal Pompom che tuttavia con questo peso e con lo steccato al largo di tutti può essere vulnerabile di fronte a qualche veleno, come Artaxas ad esempio, la cui ultima non fa testo ma che sulle precedenti prestazioni avrebbe tutti le carte giuste per colpire. Etoile De Vallarsa e Ilomilo devono fare i conti con il rientro ma non si possono trascurare, così come Nobu e Love Ya.
QUARTA CORSA – PREMIO ARIA CLUB MILANO (condizionata) Nella seconda parte del programma la corsa tecnicamente più valida rispetto le altre intitolata alla discoteca all’aperto e immersa nel verde dell’ippodromo. Si tratta di una condizionata sul miglio di pista media per i cavalli di 3 anni che potrebbero avvicinarsi al ‘Parioli’ in caso di esito particolarmente positivo. Il fascino non manca, soprattutto per quanto riguarda i due elementi che hanno colpito in inverno al debutto e che sono di fronte alla perfetta prova del nove per testare le proprie ambizioni, Ancient Story e IL Maggiordomo, con quest’ultimo leggermente preferito per l’impressione un filo migliore che ha lasciato. Conformist ha corso così così al rientro, ma il rodaggio gli avrà fatto bene e ha già dimostrato il suo indubbio valore. Whatever You Can invece rientra, ma dopo che aveva chiuso in crescendo netto la scorsa stagione.
QUINTA CORSA – PREMIO CANTER 1920 (handicap) Il livello però rimane elevato anche alla penultima uscita della domenica con questo handicap riservato alle femmine di 4 anni ed oltre sui 1.800 metri di pista media che riporta allo storico ristorante presente all’insellaggio dell’ippodromo. Prova di lettura affatto facile con elementi di calibro che rientrano, come Garbo e Punta Lancia, altri che potrebbero correre in progresso dopo ricomparse tranquille, come Sopran Eagle, Lechro e Greenvalchiria, e allora perché non provare a concedere la carta del riscatto a quota probabilmente golosa a Kinkawa, maluccio l’ultima volta, ma con le due precedenti che la autorizzerebbero a pensare in grande. Occhio anche a Zebra e alla debuttante in handicap Kiki Roberts.
SESTA CORSA – PREMIO PADEL 8 (handicap) Il bel 6 aprile di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano si conclude con un handicap sul miglio in pista media per gli anziani di discreta categoria che ricorda la presenza dei campi di padel all’ultimo curvone della pista con ingresso da piazzale Lotto/via Diomede. Blue Zaffiro ha corso con onore nell’Apertura ed ora torna in categoria più abbordabile ma questa pare una buona occasione per Lord Bay, che con l’età è diventato un po’ alterno, ma che in questa compagnia ha tutte le carte in regola per tornare al successo. Response Force che torna su distanza verosimilmente più congeniale e Hot Sunset dalla forma ben rodata sono altri candidati da prendere in considerazione, così come lo è Soffio, ad onta dei tre mesi di inattività.
Prossimo appuntamento col galoppo a Milano ad aprile è per mercoledì 9 e poi lunedì 14 con il Premio Falbrav e il Premio Maslogarth. E dopo la giornata di mercoledì 16 finalmente l’atteso Premio Certosa di domenica 20.