All’ippodromo Snai San Siro di Milano si è disputato, nel pomeriggio di venerdì 4 aprile, il primo dei due appuntamenti ippici di questo fine settimana valido per il trotto e la 21a giornata stagionale, mentre domenica 6 andrà in scena la 6a giornata di galoppo a partire dalle ore 15:48 con sei prove.
Con un meteo primaverile, e grazie ad un sole caldo, sulla pista meneghina la prima giornata riservata ai gentlemen ha visto come corsa principale l’invito ad handicap per il Premio Nosate Trotto con ben 17 soggetti divisi su due nastri e valido come Tris/Quartè/Quintè.
Una vera e propria “prova del nove” per gli amatori e anche per lo starter, chiamato a raggruppare correttamente i tanti partenti al via.
Alla fine ha dominato Baika dei Ronchi, impassibile alle diverse partenze richiamate, la pupilla di Cristiano Pepponi era velocissima tra i nastri andando sempre davanti, compreso nel via convalidato, poi dimostrava di essere tornata al top con un sicuro percorso di testa a media di 1.15 sui 2.120 metri. Gran bella prestazione per l’allieva di Daniele Cugini, impiegata con estrema convinzione al suo appassionato proprietario. Altrettanto veloce nelle partenze da fermo si dimostrava Carpe Diem Col: il cavallo guidato da Giuseppe Leanza si sistemava subito secondo, sfruttava il treno della vincitrice e chiudeva secondo a sorpresa, rientrando in retta ad un generoso Dauphin Joyeuse, molto veloce dal secondo nastro ma costretto ad affrontare un onerosissimo percorso all’esterno aria in faccia. Finiva bene in retta Dynamic Flight Lf chiudendo quarto a ridosso, mentre Alcoy dei Greppi, terzo dal via, si manteneva in quota e completava il podio del Quinte’. Non riuscivano a recuperare e a mettersi in luce Capitano Pi e Coltwine di Casei.
Tornando alla cronologia del programma, ottima prestazione di Brillantissime nella prova di apertura, il Premio Scuderia Sant’Eusebio, la reclamare sui 1.600 metri per cavalli di 5 anni e oltre: il cavallo di Marcello Lettieri non perdeva tempo, muoveva già dopo 400 metri e andava a pungolare la battistrada Cleofe Col, passava al chilometro in 1.14.8 e in retta si distendeva bene spegnendo le speranze di Bel Gnaro Lucy, che non riusciva a impensierire il vincitore nonostante lo schema favorevole. Bella soddisfazione per Giancarlo Vassallo, che ha guidato con estrema fiducia il suo portacolori, conscio evidentemente di avere del “buono” in mano.Buono il terzo posto per Docena, malgrado una breve incertezza sul penultimo rettilineo senza la quale avrebbe forse potuto ottenere un risultato migliore.
Percorso di testa vincente di Giotto dell’Est e del gentleman Lorenzo Pantarotto nel Premio Bareggio Team: con un gran lancio, il figlio di Wishing Stone riusciva a conquistare in breve il comando, poteva rifiatare nel secondo quarto e poi sapeva onorare il ruolo di favorito chiudendo a media di 1.14.2 eludendo il bel finale di Geremia Jet, che trovava l’azione migliore solo nei 150 finali, mentre era meno incisiva l’appostata Gladys Mabel, che in retta non cambiava passo e chiudeva terza.
Nel Premio Cascina del Poggio Aldo Mignano nell’intervista pre-corsa dichiarava che avrebbe provato a correre al comando con il fido Boniek Spritz, ed era di parola: il cavallo di Marco Bortolotti difendeva la corda al via, diceva di no al favorito Zef, nei 300 metri finali si permetteva di allungare chiudendo a media di 1.14.6 e centrando un nitido primo piano. Zef correva dignitosamente terminando secondo malgrado il percorso esterno, mentre la volata per il terzo posto vedeva Demetra Jvs rientrare a Cabalista e a Zayn Malik.
Marcello Lettieri da allenatore concedeva il bis grazie al successo di Enjoy Dream nel Premio Divignano Trotto, la prova a resa di metri: con l’errore al via dell’unico avvantaggiato Elyps Joyeuse, era Escudo dei Greppi a provare la corsa di testa: muoveva all’attacco Damocle degli Dei nei 600 metri finali anticipando le mosse di Enjoy Dream, ma poi quest’ultimo in retta, con Felice Tiene ai comandi, proponeva le battute migliori passando netto a media di 1.15.7 sui 2.160 metri, mentre Damocle Degli Dei vinceva la battaglia personale con Escudo dei Greppi accaparrandosi la piazza d’onore.
Timbrava il cartellino Stefano Manzato portando al traguardo Forever Gial nel Premio Nuova Mirabello nonostante un percorso in risalita esterna, visto che il battistrada Formidabile imponeva ritmo brillante completando il chilometro in 1.13.4: il cavallo di Filippo Rocca poteva sfruttare l’errore di Fabiola Ross al mezzo giro finale per scendere secondo e ricaricare le batterie sulla curva finale, poi in retta sul calo del battistrada passava a media di 1.14.8 contenendo il tentativo di Fellini di Casei. Terzo posto per Fuera, senza troppo spazio, sul generoso Formidabile.
Game, set e match per Marco Castaldo nella prova di chiusura, il Premio Trecate: con l’errore al via del controfavorito Face Wise As, il gentleman lombardo non si lasciava sfuggire l’occasione, con Fenomen Sa per il fratello Massimo conquistava il comando, allungava sicuro sull’ultima curva e controllava in retta, tagliando il traguardo a media di 1.14.5 aggiudicandosi la prova e anche la classifica di giornata. Seconda Firefly Night su Fornarina Ross che terminava in spinta.
Prossima riunione di trotto a Milano venerdì 11 aprile e poi gli appuntamenti del 18 e l’atteso venerdì 25 con il Gran premio Ettore e Mario Barbetta di Gruppo 3.