La 32esima giornata stagionale di trotto all’Ippodromo Snai San Siro di Milano ha visto un venerdì con sette corse con in evidenza il Premio Cornelia Op, la prova condizionata per cavalli di 2 anni alle prese sui 2.100 metri, e il Premio Silverado Lux di Trotto Montato per un Handicap sulla distanza dei 2.100 metri con nove partenti specialisti suddivisi in tre nastri.
Partiamo dal Premio Cornelia Op con le attenzioni della vigilia rivolte a Golden Gio, che senza uno sfortunato errore nella qualificazione del 27 ottobre avremmo visto tra i protagonisti nel Premio Anact Stakes plus di domenica a Torino. Ma il portacolori della Bivans troverà occasioni per rifarsi, perché il motore è quello di un soggetto importante: prudente al via, il cavallo di Marco Smorgon affidato a Simone Mollo si è impegnato in una graduale risalita esterna avvicinando il battistrada Gaber Gio, che intanto aveva completato un primo chilometro tranquillo in 1.18.5: sul penultimo rettilineo però il pressing dell’attaccante si è fatto sempre più insistente, già al termine della curva Golden Gio si è sbarazzato del rivale e in retta si è disteso sicuro tenendo a distanza di sicurezza Giotto Grif e centrando il secondo successo della carriera, all’ottima media di 1.15.7 sui 2.100 metri. Giotto Grif non ha sfigurato al cospetto del rivale seguendolo nel percorso esterno e tenendo il contatto sino in fondo, mentre Garanzia Par più indietro ha concluso al terzo posto.
L’altra curiosa prova, come detto, era quella del Trotto Montato per il Premio Silverado Lux in cui Vaprio ha ritrovato la vittoria, specialità che gli ha regalato grandi soddisfazioni anche al di fuori dei confini italiani: merito anche di una perfetta interpretazione di Antonio Monteriso, che ne ha gestito al meglio le energie nella non facile risalita da -40 metri: Vaprio si è avvicinato con gradualità ai primi, ha poi atteso la retta per sferrare l’attacco e dominare Click Starlight nei metri finali a media di 1.12.9 sui 2.160 metri. Click Starlight ha gettato al vento una grossa prestazione sbagliando a pochi metri dal palo (quando era già stato battuto dal vincitore), così al secondo posto è terminata la battistrada Etoile du Oz e più indietro era terza Cornelia Op.
Tornando all’ordine cronologico delle uscite di questo venerdì milanese, riunione che è stata aperta dal Premio Zia Teresa, un invito sui 1.600 metri per cavalli di 5 e 6 anni: al via Max Castaldo con il fido Damocle degli Dei è riuscito a contenere nel lancio Demetra Gas e a issarsi al comando, e la mossa si rivelava vincente anche perché il portacolori della Effebi forniva una delle migliori prestazioni della carriera e al nuovo record di 1.12.5 sfuggiva al finale della favorita Dior Jadore: terzo a contatto un ottimo D Day As dopo percorso interamente allo scoperto.
Tante cavalle in errore nel Premio Khalid, comprese la favorita Guardami e la “contro” Global Sunrise Lf: provava ad approfittarne Gioconda Bar filando al comando e dandosela a gambe levate, ma nei 300 metri finali la cavalla di Fausto Barelli accusava la fatica e dalla sua scia spostavano minacciose Game Italia e Giovanna Roc: nell’arrivo lento, era la portacolori della Sant’Eusebio (Filippo Rocca al training e alla guida) a proporre le battute migliori centrando al quinto tentativo la prima vittoria della carriera, a media di 1.16.4, su Game Italia e Gioconda Bar.
Alla vittoria di Golden Gio, Marco Smorgon ha aggiunto quella di Ecram nel Premio Naora Bi, riservato ai gentlemen: una soddisfazione doppia perché in sulky al 4 anni da Vivid Wise As c’era la figlia Evita, che nelle ultime due settimane aveva già colpito con altri cavalli di scuderia (Velodrome a Torino e Topkapi a Bologna). La giovane amazzone torinese è stata brava a rientrare al via ai rivali, e una volta al comando Ecram (giocato) ha controllato sicuro a media di 1.14.6, ritrovando la vittoria dopo diversi piazzamenti. Alle sue spalle l’outsider Elsa Cap ha preceduto Ethel del Ronco.
Nel Premio Cicerone Jet l’attesa Floris Day Bar ha sfruttato al meglio il buon numero di partenza per sfilare al comando in mezzo giro e poi, ben gestita da Andrea Guzzinati, teneva bene sino in fondo e tagliava il traguardo media di 1.13.3 replicando la vittoria ottenuta sulla pista circa un mese fa. Follia Col seguiva le orme della vincitrice e chiudeva valida seconda mentre Favilla Jet rientrava a For You Roc (in evidente difficoltà sulle curve) per il terzo posto.
Altro percorso di testa vincente è stato quello dell’ospite Furia dei Venti nel Premio Carisma Av, la prova di chiusura riservata alle femmine di 3 anni: la portacolori della scuderia Barbalbero con Giuseppe Lombardo jr nella veste di driver/preparatore poteva graduare al comando permettendosi un chilometro in 1.20, quindi allungava ed eludeva l’agguato dell’appostata Fireworks As mentre Fujiko Mac era terza, secondo le posizioni delineatesi al via.
Il mese di novembre di trotto all’Ippodromo Snai San Siro di Milano continua con le riunioni di venerdì 22 con il Premio Sugar Rey e di venerdì 29 con il Trofeo Onlus Milano GD – Trofeo Dynamo Camp.