Ippodromo Snai San Siro, il mercoledì di Midnight Season
All’ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano convegno del mercoledì nel segno del Premio Lodi Vecchio, conquistato da Midnight Season e Salvatore Sulas.
All’ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano convegno interessante infrasettimanale del mercoledì che ha proposto al centro del pomeriggio una prova importante come il tradizionale Premio Lodi Vecchio, la condizionata sul doppio km di pista media riservata a cavalli di 3 anni che ancora possono aspirare al Derby. Podio monopolizzato dagli allievi di Alduino Botti, dove però ad emergere è stato il meno atteso dei quattro, quel Midnight Season che dopo il promettentissimo debutto non era più riuscito a incidere e a convincere.
Importanti al riguardo le dichiarazioni del suo interprete Salvatore Sulas raccolte nel dopo-corsa: “È un cavallo caratteriale che da dietro fatica a superare i cavalli”. E difatti oggi, impiegato in tattica di testa, il portacolori della Effevi è tornato a dare una linea di spessore e ha pure ritrovato la vittoria, lasciando così aperta l’opzione-Nastro Azzurro.
Al doppio della formazione della famiglia Villa, la scuderia Incolinx ha risposto con l’en plein firmato da Velo Dipinto e Amico Speciale nel Premio Cieffedi, la maiden sui 2200 metri in pista grande. La “regale” figlia di Golden Horm e Alta Fedeltà (training di Roberto Biondi, monta di Alessio Satta) allungando la distanza ha concretizzato i progressi sperati esibendosi in un autorevole percorso di testa, respingendo l’attacco portato da Tower of Texas a inizio dirittura per staccarsi progressivamente dai rivali. Ha mostrato di saper muovere le zampe anche l’altro verde-fucsia al via, il debuttante Amico Speciale, allenato da Alduino Botti e montato da Alberto Sanna: il figlio di Dragon Pulse è avanzato bene in retta terminando a lunghezze dalla compagna di colori ma ben avanti al resto del gruppo, alla fine capeggiato da Coloratura Soprano che di poco ha salvato il terzo posto dal bel finale del progredito Bautzen.
Il Premio Il Paralupo, la maiden sui 1600 metri in pista media, ha visto l’affermazione autorevole di Giaman: già all’esordio a Capannelle (su terreno pesante) il cavallo di Devis Grilli aveva fatto intravedere mezzi interessanti che oggi su un terreno più galoppabile ha confermato in pieno, dando l’idea di poter provare il confronto con coetanei migliori di quelli odierni. Con Dario Di Tocco in sella, il figlio di Brazen Beaux ha risolto la partita con uno scatto superiore ai 300 finali largheggiando nell’ultimo furlong. Haimanot è avanzato lungo lo steccato proponendosi per un attimo in vantaggio ai 400 finali prima di capitolare sullo scatto del vincitore, ma ha conservato il secondo posto davanti a Grand El Chapo e Cross The Line.
Dopo il periodo di ambientamento, Agent Zero sembra aver trovato il passo giusto anche in Italia e sta regalando soddisfazioni al suo allenatore Eugenio Goldin e alla proprietaria Danila Cherio: nel Premio Lucio e Ludovica Albertoni, l’handicap ad invito sui 2000 metri che ha chiuso a riunione, l’ex inglese ha centrato il secondo successo della carriera italiana facendosi avanti tra i cavalli in retta per passare già ai 250 finali e staccarsi nettamente dai rivali. Il battistrada Evil Weapon sulla curva è stato costretto ad allungare sul pressing di Cat delle Rose, così dopo aver ceduto il passo al vincitore, nei metri finali è stato battuto anche per il secondo posto da Arvier, avanzato bene lungo lo steccato.