Ippodromo Snai San Siro, occhi puntati sul Gran Premio Jockey Club
La 54^ giornata stagionale sulla pista dello storico impianto milanese, parte dalle ore 14 con sette corse in programma e tutte di assoluto spessore tecnico.
Ma vediamo il programma di domenica: nell’area d'ingresso, dove sorge la bellissima fontana e la facciata principale dell’ippodromo, i visitatori troveranno zucche allestite di varie dimensioni in un contesto a tema autunnale e di Halloween, mentre sul prato saranno ubicate delle sedute per potersi rilassare, divertire e gustare uno snack o una bevanda. Sempre in questa area sono a disposizione i ponies del CIL (Centro Ippico Lombardo) per il brivido del ‘Battesimo della Sella’ per i bambini dai 3 ai 13 anni.
In giro per l’ippodromo, invece, capita di incontrare due artisti di strada, uno sui trampoli e pronto a distribuire caramelle ai bambini, e l’altro a creare bolle di sapone giganti. Invece, Sgrunch, il pupazzo acchiappa fantasmi è presente a bordo della sua automobilina per tentare di reclutare nuovi ‘acchiappa fantasmi’. E poi l’evergreen delle feste, il fondale a tema Halloween munito di fori per scattare delle foto ricordo.
Sempre per i bambini saranno previste numerose attività creative, curate dallo staff animatori gestito da Fondazione Francesca Rava, nell'area paddock recintata e coperta. Qui prendono vita diversi laboratori tra cui quello per trasformare una semplice zucca in una zucca di Halloween, che i più piccoli potranno poi portare a casa; oppure un laboratorio botanico per insegnare ai giovani pollici verdi come far germogliare le piantine: ogni bambino, infatti, potrà impiantare i semi all’interno di un barattolo col terriccio e portare a casa il proprio lavoro per scoprire, pochi giorni dopo, quale pianta ha seminato; un altro laboratorio, invece, serve per la preparazione dello slime, la pasta filamentosa e spaventosa che diverte molto i piccoli. E infine un laboratorio artigianale, in cui è possibile costruire degli aquiloni che hanno per soggetti i fantasmi o i pipistrelli. Sempre nell’area kids saranno a disposizione due gonfiabili: uno mini per i più piccoli, uno per i bambini più grandi, delle postazioni per il truccabimbi e per le letture su Halloween che terminano sempre con la baby-dance e infine l’angolo Luna Park con giochi di abilità molto divertenti.
Per tutti, invece, è sempre aperto il tour #scoprisansiro che offre ad ogni visitatore la possibilità di percorrere, in maniera autonoma, un itinerario interno all’ippodromo durante il quale ammirare le 72 specie di piante ed arbusti, tutte cartellinate con nome e paese di provenienza, il Cavallo di Leonardo, una delle statue equestri più grandi al mondo ispirate agli schizzi del genio toscano nella sua permanenza a Milano alla fine del XV secolo e infine la bellezza della Palazzina del Peso e della facciata della Tribuna Principale, veri esempi dello stile liberty del 1920, anno in cui è stato inaugurato l’ippodromo di San Siro.
Passando alla pista, il ricchissimo programma di corse ha come clou la 100^ edizione del Jockey Club-S.I.R.E.-Trofeo Pio Bruni, corsa di Gruppo II con montepremi di ben 253.000 euro, il più alto della riunione, e che dal 1921 regala incredibili emozioni. La prova valida per i cavalli di 3 anni ed oltre, sulla distanza di 2400 metri su pista grande, è solo la chicca di una 54^ giornata stagionale che prevede anche il Premio Vittorio di Capua, sempre di Gruppo II e montepremi di 242.000 euro, per una corsa dedicata per i cavalli di 3 anni ed oltre sulla distanza di 1600 metri circa in pista grande, ma anche il Premio Elena e Sergio Cumani (Gruppo III - Montepremi 81.400 euro) per le sole femmine di 3 anni ed oltre. Senza trascurare le tre Listed Race, ognuna con montepremi di 38.500 euro, che vede il Premio Eupili per le femmine di 2 anni sulla distanza di 1200 metri circa in pista dritta, il Campobello per i 2 anni sui 1800 metri in pista media e il Premio Omenoni per i 3 anni ed oltre sui 1000 metri in pista dritta.
L'apertura è fissata alle ore 14, con il Premio Campobello, listed sugli impegnativi 1.800mt. Come sempre lo schema è ridotto, ma difficilmente avremo un esito tattico, con il tedesco Winning Spirit che sarà uno spauracchio non indifferente, ma con la nomination che è tutta per Alf Moon, che finora ha sempre fatto un passo avanti corsa dopo corsa e che ha già completato la distanza con grande disinvoltura. Amabile e Light Go hanno vinto al debutto e arrivano con il fascino che porta in dote, con il primo che ha lasciato un’impressione particolarmente buona e non va affatto trascurata neppure Cima Blanche, di grande qualità e autrice di un esordio ampiamente incoraggiante dal quale non può fare altro che venire avanti.
Come seconda prova eco il Premio Jockey Club PSA, gruppo 3 sui 1.800mt di pista media per i purosangue arabo di 4 anni ed oltre. Prima scelta obbligatoria per Jarif, che in estate ha già colpito qui nella Milano Uae President Cup e che ha corso ancora bene in seguito. La suo runner-up di fine giugno Nenawa proverà a prendersi la rivincita, anche se la vera minaccia su tutti è Akoya, vecchio campione dal curriculum super, sulla cui condizione attuale tuttavia permangono dei dubbi. Amour, Ayman e Mayar Al Khalediah sono altri candidati solidi ed affidabili che faranno il loro dovere.
Alla terza uscita del programma protagoniste le femmine di 2 anni, che hanno a disposizione l’Eupili, listed loro riservata per quelle veloci sui 1.200mt. È una grande rivincita del Pandolfi di tre settimane fa a Roma, quando New Collection le batte tutte e con l’idea che possa replicare il tutto nonostante il nuovo chilo di penalità, proseguendo nella sua striscia di imbattibilità. Just Do It ha solo mezza lunghezza da recuperare e ovviamente avrà il dente avvelenato, con le stesse Royal Lea e Terdal che hanno tutte le possibilità del mondo per invertire la linea, confidando anche sul fatto che hanno già vinto su questa dirittura. Il tutto senza contare che le ospiti Zariza e Look At Me fanno una paura pazzesca.
La parte più calda del pomeriggio milanese inizia il Premio Elena e Sergio Cumani, gruppo 3 sul miglio di pista grande riservato alle femmine di 3 anni ed oltre. Lo schieramento proveniente da fuori è senza dubbio brutto e cattivo con l’inglese Random Harvest come possibile punta visti i riferimenti più recenti, seguita da vicino dalla francese Sentimental Mambo, in chiara fase ascendente, ma pure con Gregarina e Rosenart da collocare se non sullo stesso piano, quasi. Avversarie dunque ostiche, ma la Telepatic Glances con il suo vestito migliore può regolarle tutte, soprattutto considerando che non mancherà selezione in corsa, con la stessa Deadline che può legittimamente puntare ad un posto al sole.
E finalmente arriva il Gran Premio del Jockey Club S.I.R.E memorial Pio Bruni, prova di gruppo 2 sul fatidico miglio e mezzo della pista grande di San Siro. Carta alla mano e forma alla mano, la scelta pende tra il giovane Assistent e l’anziano Best Of Lips, con i rispettivi team che hanno già alla vigilia chiarito i loro propositi, con l’ingaggio di Dettori per Assistent e con la supplementazione per Best Of Lips, ma con il primo citato che si preferisce un filo di più in virtù della prestazione del Preis Von Europa. Non sarà però un match, perché se Sisfahan dovesse correre sui numeri del suo 2021 sarebbe un osso durissimo, ma la sua prova opaca di rientro è difficilmente valutabile. Flag’s Up e Masterwin proveranno a trovare luce, difficile, ma non impossibile.
In un secolo di storia, l’Albo d’oro del Jockey Club si è arricchito di nomi dei campioni purosangue che hanno costruito la storia dell’ippica: da Priapo, primo vincitore nel 1921, a Tenerani e a suo figlio, il celebre Ribot, vincitori rispettivamente nel 1947 e nel 1955. Da Molvedo, figlio di Ribot e trionfatore nel 1961, a Tony Bin nel 1987. Ai giorni nostri, nel 2014, la vittoria è stata di Dylan Mouth, uno dei migliori purosangue italiani che nella stessa stagione aveva vinto anche il Gran Premio di Milano e il Premio Vittorio Di Capua. Nel 2021 l'edizione si è disputata all'ippodromo di Roma-Capannelle con la vittoria di Road To Arc.
In sesta l’edizione di gran lusso del Vittorio Di Capua, gruppo 2 sul miglio di pista grande per i 3 anni ed oltre. Bounce The Blues ha appena vinto le Sceptre a Doncaster e la scelta di correre qui piuttosto che nel Cumani è un evidente segno di fiducia, ma ancor più convincente è la candidatura di Best Ligthning, a segno in primavera in gruppo 2 a Baden Baden e atteso su quei valori dopo essere rientrato molto bene allo stesso livello. Rubayat non è lontano da questi e si gioca una chance importante, mentre chi volesse provare una soluzione ancor più suggestiva potrebbe pensare ad Aggenstein, che ha vinto contro i coetanei con un certo piglio. Il vecchio Wonnemond, Magical Beat, Sean e Cantocorale sono molto più che semplici seconde linee.
Quindi il Milano Jockey Club PSA con protagonisti i purosangue arabi per una prova di Gruppo III per cavalli di 4 anni ed oltre di purosangue arabo sulla distanza di circa 1800 metri su pista media e un montepremi di 60.500 euro.
A chiudere la super domenica all’Ippodromo Snai San Siro di Milano, come vuole la tradizione, il Premio Omenoni, listed per i velocisti di 3 anni ed oltre sulla distanza minima dei 1.000mt. Agiato torna sulla terra dopo aver provato giustamente nell’Abbaye di Paris Longchamp e quasi obbligatoriamente la nomination gli viene assegnata. Non se la porta da casa però, innanzitutto per la presenza della giovane tedesca Best Flying, che l’ultima volta ha corso così così con le attenuanti generiche, ma che sulle precedenti non può non avere un ruolo di primo piano. Collinsbay e Rooster sono i classici osti con cui bisogna sempre fare i conti e arrivano entrambi supportati da ottima forma.
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