Un sabato 19 giugno tutto da vivere all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano con un programma composto da sette prove molto interessanti a partire dalle ore 15 (accesso gratuito per un massimo di 1000 visitatori) tra cui spiccano il Premio Stresa in apertura di riunione, le Finali del San Siro Classic e Mile, il Premio Lamberti e il Cipolloni ed infine il Karla Willer.
PRIMA CORSA – PREMIO STRESA - Apertura con i 2 anni in una maiden sui 1.400 metri di pista media. Innanzitutto andranno monitorati betting e tondino per eventuali movimenti su qualcuno degli interessanti inediti impegnati, che avranno in Nepente l’elemento più intrigante sulla carta, anche se il fattore esperienza spinge dalla parte dell’ospite romano NIGHT HERO, che si è mosso bene al debutto in una maiden parsa ben valida suggerendo al contempo di essere già pronto per la distanza. Some Respect e Good Magic si sono a loro volta ben comportati e si guadagnano un logico spazio almeno in sede di vigilia.
SECONDA CORSA – PREMIO TRECATE - La serie degli handicap è aperta da quello di categoria ordinaria per i 3 anni sul miglio allungato di pista media. Proviamo con IL GINODELLECACCE, a cui l’handicapper non ha fatto certo sconti, ma che questi chili li può rendere dal momento che scende di categoria in maniera piuttosto evidente. Borgatella sta correndo molto bene, anche contro gli anziani, e insieme al solidissimo Careser forma una coppia di pericolosissimi antagonisti. Ovviamente non finisce qui, con Gerolamo che arriva da una serie di prestazioni che lo collocano di diritto in prima linea, con Sopran Ares che invece è reduce dal miglior numero della carriera e con Beautiful Lioness capace di tutto se in giornata di luna buona.
TERZA CORSA – PREMIO SAN SIRO CLASSIC FINALE - Ecco la prima delle due Finali del pomeriggio, il San Siro Classic, sul doppio chilometro di pista media. Considerando l’ovvio e sottile equilibrio, ai fini delle scommesse, è senza dubbio invitante il rapporto di scuderia formato da MALPAGA e Madron, che contano tutti e due singolarmente, e con la prima citata in modo particolare avendo mirato a questa Finale da lontano. Total Euphoria arriva da una serie di secondi posti da seduta analitica ma è chiaro che resti tra i migliori in campo, mentre per Lomita’s Gold le piazze d’onore di seguito sono due. Raysmarina, King Winker, La Grande Assente e Rocolett stanno a loro volta attraversando un momento assolutamente buono e si giocheranno le loro chance, ma è chiaro che una porta più o meno aperta va lasciata a tutti.
QUARTA CORSA – PREMIO VIRGINIO LAMBERTI - Tornano di scena i 3 anni con l’handicap sui 1.500 metri di pista media di ottima categoria intitolato come da tradizione a Virginio Lamberti. Parlare di certezze in un simile contesto sfocia nel ridicolo, ma è indubbio che la splendida consistenza di SOPRAN NAUSICAA sia la base migliore del mondo, anche perché i suoi quattro secondi posti di fila non sono imputabili ad eventuali lacune di incisività. Problema questo che invece ha Jo Condor, che in dodici corse in carriera ha ben otto piazze d’onore all’attivo, ma che resta un ottimo elemento, esattamente come Renaccio Silence, molto piaciuto all’ultima. Tra le innumerevoli altre opzioni citiamo Ostwind che debutta in perizia, Cayodama che prova ad allungare e Khorgos già valido a questi livelli.
QUINTA CORSA – PREMIO MARIO CIPOLLONI - Affollatissima edizione del Mario Cipolloni, tradizionale handicap di categoria ottima per i 3 anni sul doppio chilometro di pista media. Gira e rigira la candidatura più autorevole della compagnia è ancora quella del top weight CONQUERING EAGLE, ampiamente positivo contro avversari addirittura più ostici di quelli brutti e cattivi che avrà ora di fronte. Tra questi si può azzardare ad individuare la punta in Capotempesta, regolare ed affidabile, mentre un certo fascino lo può mettere sul piatto Queen Met, alla prima esperienza in handicap dopo essere stata testata per ambizioni classiche. Ci sono poi i vari Global Hero, Ariadeno, Ragout, Zaisan, You Ballade, esatern Bound tutti serenamente in grado di vincere, con la certezza di essercene dimenticato qualcuno.
SESTA CORSA – PREMIO KARLA WILLER - Tocca alle femmine per un’altra prova di tradizione per San Siro, l’Handicap Limitato per le 3 anni ed oltre sul miglio intitolato a Karla Willer. La giovane Virgin Isla non è certo a caso in cima alla scala dei pesi ed ora si cimenta ad un livello più semplice rispetto a quelli al top cui è abituata, ma ancor più di lei convince MOORLAND SPIRIT, incapace di sbagliare una corsa e quanto mai meritevole di successo, con l’accorciamento della distanza che potrebbe essere la stuzzicante mossa risolutrice. Decisamente suggestiva la presenza di Bonjour Tristesse che rientra dal Degli Occhi e che sarà molto brutta da affrontare per le altre se già in condizione, ed altrettanto lo sarà Larmar, in costante progresso nella stagione e velenosissima in fondo alla perizia. Occhio anche a Spietata, che dopo un periodo opaco si è rimessa in carreggiata con una bella vittoria.
SETTIMA CORSA – PREMIO SAN SIRO MILE FINALE - Il sabato super all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano si chiude con la Finale del San Siro Mile, sui 1.600 metri di pista media. Dal mucchio selvaggio può spuntare chiunque, e di certo può spuntare YES WE CAN, che il suo lo ha sempre fatto ma che forse nella stagione attuale ha marcato un ulteriore passo avanti. Il campione in carica Polo Sud ha chiarito i suoi propositi di bis vincendo l’ultima Eliminatoria, e chissà che l’eterna piazzata Oakville non trovi proprio ora la sua giornata di gloria. Elysees Mumtaza dal canto suo ha corso come un fenomeno l’ultima volta, e lo stesso si può dire di Katsumoto, che era qualificato per entrambe le Finali e con la scelta di rimanere sul miglio che è parsa quanto mai saggia. The Race è un altro nome molto caldo in quanto a forma e con lui c’è anche Accidental Love.