Flipper sportivo: Acciari vola in Usa e torna con un doppio podio

Il successo stavolta non è arrivato, ma la trasferta americana di Daniele Acciari vale comunque tanto in termini di punti per il ranking mondiale di flipper sportivo, grazie ai due podi ottenuti in tre tornei. E una prestazione complessiva comunque in linea con le sue potenzialità e aspettative, anche se il primo posto per questa volta è stato soltanto sfiorato.
Tutto è avvenuto durante lo scorso fine settimana quando nel Convention Center di Riverside, in California, si è disputata la manifestazione di flipper sportivo Indisc 2024, che ogni anno riunisce alcuni tra i più forti giocatori del pianeta. Ed è ormai uno dei pochi tornei annuali frequentati da Acciari, dopo che negli ultimi anni ha allentato la presa sul calendario ufficiale, disputando soltanto una manciata di eventi l'anno. Tra i quali, appunto, non può mancare l'Indisc, avendo al suo interno alcune delle sfide "top" della discplina, anche con accesso riservato ai soli membri dell'elite del flipper sportivo mondiale, tra le quali spicca il torneo The Open.

Ma tornando ai risultati: ad aggiudicarsi il The Open 2024, quello che viene cioè considerato una sorta di secondo "Mondiale" del flipper sportivo, è stato l'maericano Zach McCarthy, che ha così raggiunto il suo secondo titolo della serie Major Championship. Nella storia del flipper sportivo, pochissimi giocatori (appena 34 in realtà) hanno avuto la possibilità di definirsi Campioni Major. Come nel golf o nel tennis professionistico, l’opportunità di entrare a far parte di questo club d’élite si presenta solo poche volte all’anno. E il torneo The Open di quest'anno ha riunito tre finalisti che cercavano di aggiungere il loro nome a questa lista (Viggo Löwgren, Tim Sexton e Luke Nahorniak) e un finalista che cercava di aggiungere un trofeo alla sua bacheca già consolidata: ovvero proprio  McCarthy, che già vantava un titolo di campione Major.
Ebbene, dopo essersi qualificato come testa di serie n.1, Zach McCarthy ha conquistato il successo dopo due partite con una prestazione dominante nella finale conquistando il suo 2° Major Championship, diventando solo uno dei 14 giocatori a riuscirci.
A chiudere dietro di lui è stato lo svedese Viggo Löwgren, che oltre a confermare il suo status di grandissimo giocatore, tra i più grandi del pianeta (oggi al decimo posto nel ranking globale), ha guadagnato il suo primo piazzamento tra i primi 4 nei Campionati Major. Mentre il terzo posto è andato a Luke Nahorniak che ha ottenuto il suo primo piazzamento tra i primi 4 nei Campionati Major. Il quarto posto è andato a Tim Sexton, per il quale si tratta di un altro primato, ottenendo il suo primo piazzamento tra i primi 4 nei Campionati Major.

E' andata male invece dal "nostro" Acciari nella sfida The Open, che è uscito soltanto ai quarti di finale: un piazzamento di tutto rispetto, si intende, ma certo troppo poco per un talento come il suo. Ma si è però parzialmente rifatto nelle altre sfide disputate nel lungo week end nella stessa sede, conquistando un secondo posto nel torneo Classic, disputato cioè suoi flipper classici (dove a trionfare è stato l'americano Bowen Kerins, autentico veterano della discplina) ma soprattutto è tornato a casa con un ottimo terzo posto nel torneo dei campioni High Stakes, dove a vincere è stato Dalton Ely - numero 40 del ranking Ifpa - e secondo l'altro campione statunitense Eric Stone.