L’Atalanta si è risollevata in Serie A, sconfiggendo 3-2 la Fiorentina dopo un primo tempo folle e ricco di ribaltoni, ed ora si prepara a debuttare in Europa. Giovedì sera alle ore 21, il Gewiss Stadium, rinnovato per l’Europa e riportato a piena capienza, accoglierà l’Arsenal in una sfida dal grande blasone e dall’estrema difficoltà. Un match che è stato cerchiato in rosso sul calendario da Gasperini, che ha ancora negli occhi l’impresa col Liverpool. Difficile un bis, ma perché non sognare?
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
L’Atalanta è in crescita, con un Retegui in grandissima condizione e autore di quattro gol in quattro gare. La Dea ha ottenuto la sua seconda vittoria stagionale, sconfiggendo 3-2 la Fiorentina e interrompendo la sua striscia negativa. Sono sei i punti per Gasperini dopo due turni.
Ottime sensazioni anche per l’Arsenal che, nonostante le tante assenze, ha vinto il North London Derby sconfiggendo 1-0 il Tottenham. I Gunners hanno giocato in modo più conservativo (36% di possesso) e questa scelta ha pagato, ma ora arrivano le grandi sfide in Champions.
IL PUNTO SULL’ATALANTA
L’Atalanta ha cambiato volto nell’estate del calciomercato, cedendo un pilastro come Koopmeiners e perdendo Scamacca per la rottura del crociato, ma questo non ha spento la Dea. Lookman, trascinatore in Europa League, si è subito fatto perdonare dopo l’ammutinamento estivo: gol e assist nel 3-2 alla Fiorentina, con una sontuosa prestazione. Brescianini e Retegui si sono inseriti alla perfezione, con l’italo-argentino a segnare quattro gol in quattro gare e convincere con numeri che hanno ottenuto solo Kessié e Pippo Inzaghi con Gasperini. La Dea ha ottenuto sei punti in quattro gare, ed ora si prepara a debuttare in Champions League contro una delle migliori squadre d’Europa. Il sogno continua.
IL PUNTO SULL’ARSENAL
Le ultime settimane di agosto e la sosta sono state drammatiche per Arteta, che, come lui stesso ha raccontato, ha visto ridursi all’osso la sua rosa. Infortuni a raffica per i Gunners, che si sono comunque salvati in Premier League vincendo 1-0 il derby contro il Tottenham e restando in scia al Man City: 10 punti contro i 12 di Guardiola, suo rivale di sempre in un campionato (per ora) combattutissimo. In Europa però è tutta un’altra musica e i londinesi vorranno riscattare l’eliminazione agli ottavi contro il Porto. L’Atalanta si trova di fronte un avversario ferito, ma al tempo stesso meno forte delle attese per i tanti infortuni. Un’occasione imperdibile per la Dea, che sogna di partire bene e compiere un’impresa.
PROBABILI FORMAZIONI
Ore di riflessione per Gian Piero Gasperini, che dovrà capire cosa cambiare e cosa no rispetto alla Fiorentina. Vento negativo per Bellanova e Hien, che non hanno convinto: potrebbe scalare in difesa de Roon, con Brescianini o Pasalic al suo posto. Si candidano a giocare titolari Zappacosta e Retegui, mentre è possibile una panchina per De Ketelaere. Intoccabile Lookman, vero leader nerazzurro.
Di fronte ci sarà un Arsenal "dimezzato" dalle assenze: out Calafiori, Merino, Odegaard, Tomiyasu e Rice tra gli altri. Arteta ha dovuto adattare Martinelli mezzala, una soluzione che difficilmente si rivedrà a Bergamo