Elezioni Usa 2024: secondo molti bookmaker è Trump il favorito
Secondo molti bookmaker Trump è favorito alle elezioni Usa 2024. Decisivo sarà il ruolo degli Stati con il maggior numero di grandi elettori.
Oltre a essere uno dei momenti politici più importanti degli ultimi anni è un evento atteso anche dagli appassionati di scommesse e soprattutto dai bookmaker. Il 5 novembre, infatti, ovvero il giorno delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, non è soltanto una data in cui si decide il futuro del Paese, ma è anche un momento fondamentale per il betting a livello mondiale.
Chi vincerà dunque le elezioni più importanti del pianeta? Tornerà alla Casa Bianca il candidato repubblicano, Donald Trump, che è a caccia del suo secondo mandato? Oppure sarà l’attuale vicepresidente Kamala Harris a prendere le redini degli Stati Uniti, succedendo all’attuale presidente Joe Biden? Cosa dicono i pronostici?
Il contesto in questo momento sembra abbastanza paradossale. Quasi tutti i siti di informazione concordano, attraverso sondaggi, nel descrivere una situazione di quasi parità con un leggerissimo vantaggio di circa un punto percentuale per la candidata democratica. Tutto lascerebbe supporre a una vittoria della Harris ma in realtà non è così.
La stragrande maggioranza dei bookmakers dà infatti Donald Trump come il principale favorito in queste ultime elezioni negli Stati Uniti con quote anche abbastanza basse, seppur differenti. Le ragioni di questa scelta potrebbero sembrare superficiali a un occhio poco esperto ma in realtà sono tutt’altro che infondate e vanno ricercate nel complesso sistema elettorale degli Stati Uniti.
Partiamo da un precedente: nelle elezioni del 2016 Hilary Clinton aveva ottenuto più voti di Trump ma era stato proprio quest’ultimo a vincere diventando il nuovo presidente degli Stati Uniti. Quest’ultimo infatti ottenne il voto dei grandi elettori del Collegio elettorale con una maggioranza piuttosto netta di 304 su 538 totali. Hillary Clinton, nonostante i quasi tre milioni in più di preferenze a livello popolare, perse le elezioni.
Morale della favola, le elezioni degli Stati Uniti avvengono in due fasi e nella prima la popolazione partecipa alla scelta dei candidati dei due principali partiti. Nella seconda invece sono i grandi elettori a decidere e questi sono composti da 100 senatori, 435 deputati e tre rappresentanti eletti nel District of Columbia.
Ci sono stati che con una popolazione più grande, possiedono un numero di grandi elettori maggiore rispetto agli altri ed è naturale che a seconda della loro posizione politica direzioneranno il loro voto su un candidato piuttosto che un altro.
Ottenere il favore degli Stati con un maggior numero di grandi elettori è dunque fondamentale e un ruolo importante lo giocheranno soprattutto quegli Stati che in questo momento sono considerati ancora in bilico, ovvero Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. Nonostante l’incertezza, visto anche il risultato delle precedenti elezioni del 2016, i bookmaker oggi come oggi danno Donald Trump come il principale favorito di queste elezioni.