Quirinale betting: Draghi 'crolla', Casini c'è e Berlusconi a 40

Le scommesse sul Quirinale arrivano anche sulla tv generalista. A L’Aria che Tira di La7 la conduttrice Myrta Merlino ha intervistato Paolo Allegri, storico giornalista di scommesse e fondatore di uno dei portali altrettanto storici del gioco in Italia, Infobetting. Allegri, che non si è qualificato come giornalista (perché? La solita faciloneria di La7? Sarebbe stato bello per la categoria no?) è partito dall’analisi della situazione di Silvio Berlusconi di cui si disquisiva all’interno della puntata: “Non è al top e la sua quota cresce continuamente. Ora è a 40.00 e significa che le probabilità di una sua elezione sono molto più basse. Dovrebbe dipendere dalle notizie uscite sui giornali nelle ultime ore che raccontano di un raffreddamento della sua candidatura e l’elezione è ritenuta molto improbabile”.

E Draghi, gli domanda la Merlino? “Per Draghi si scende a 1.84 e visto che le scommesse si basano sulle probabilità il fatto che scenda significa che si fa sempre più probabile la sua elezione”. 

Ad Allegri il tema che viene sollevato è anche quello di Pierferdinando Casini: “E’ a quota 19.00, bancato tra 25.00 e 16.00 in realtà, visto che le quote sono l’aggregato di 4 tra bookmaker e betting exchange” e il columnist esperto di politica Antonio Polito scherza: “Quasi quasi 10 euro ce li butterei”. Visto che è uno dei nomi caldi.  Su Mattarella bis le quote pagherebbero 8 volte la posta. 

Tuttavia tra quelle non citate in trasmissione riportiamo la quota 10 di Elisabetta Casellati, attuale presidente del Senato, che da molti è indicata come nome di riserva del centrodestra, mentre Marta Cartabia, attuale guardasigilli di Draghi, è intorno a quota 15.00.