Condividere i videogiochi per rafforzare il rapporto tra genitori e figli

In un’epoca frenetica come quella di oggi molto spesso diventa difficile passare del tempo insieme. Un piccolo dramma vissuto da molti genitori che, fagocitati dal lavoro, hanno sempre meno minuti da dedicare ai propri figli. Una soluzione c’è e per molti è quella di condividere qualche hobby utile a rafforzare i legami e a conoscersi un po’ meglio.

In questo caso a venire in aiuto sono i videogiochi, spesso amati dai bambini ma anche dai giovani padri cresciuti anch’essi in un’epoca dove la tecnologica diventava preponderante. Secondo uno studio condotto da Logitech G in Gran Bretagna il 90 percento dei genitori del Paese ammette di non trascorre abbastanza tempo con i propri figli con il 17 percento che confessa di passare meno di cinque ore.

Sempre in base al sondaggio il 95 percento dei genitori pensa che trovare un hobby può essere una buona soluzione per migliorare la qualità del rapporto anche se ben il 65 percento ha difficoltà nella scelta di cosa condividere.

I genitori che hanno riposto di condividere i videogames come passatempo sono il 74 percento e la maggior parte di loro ha confermato di apprezzare giochi che presuppongono un lavoro di squadra. Sono molti gli adulti convinti che quest’ultima tipologia sia particolarmente utile a rafforzare i rapporti e addirittura l’89 percento afferma che è un buon modo per stare uniti e coinvolgere tutti i membri della famiglia

Tuttavia, numeri alla mano il divano, il buon vecchio cinema in famiglia o la semplice televisione continuano a essere per molti la soluzione che va per la maggiore. Tuttavia bisogna ammettere che i videogiochi stanno prendendo terreno e sono sempre più apprezzati per diverse ragioni.

Innanzitutto dal momento che si parla di un gioco da svolgere insieme, a differenza della televisione presuppongono un’interazione tra genitori e figli. In secondo luogo i padri di oggi hanno avuto la possibilità di crescere utilizzando i videogiochi motivo per cui condividono un interesse che hanno già coltivato da bambini.