Knit’s Island: realizzare un film all’interno di un videogioco è ora possibile

Realizzare un film all’interno di un videogioco, sfruttando le potenzialità della rete, della realtà virtuale e del metaverso è ora possibile. “Knit’s Island”, pellicola girata da Ekiem Barbier, Guilhem Causse, Quentin L’helgoualc’h, parte proprio da questo concetto e la sua trama si svolge tutta nel mondo virtuale del videogame Dayz. Appuntamento, dunque, venerdì 20 ottobre alle ore 20.30 presso il cinema Godard di fondazione Prada di Milano per la presentazione di un film che si preannuncia innovativo nel suo genere. L’evento non a caso è realizzato in collaborazione con il Trieste Science+Fiction Festival, ovvero il più importante festival italiano dedicato alla fantascienza, in programma dal 27 ottobre al 1 novembre nel capoluogo giuliano.

Da qualche parte su Internet c’è uno spazio in cui gli individui si riuniscono in comunità per vivere un’esperienza di sopravvivenza simulata. Sotto le sembianze di avatar, una troupe cinematografica entra in questo luogo e prende contatto con la “gente del posto”. Questo misterioso paesaggio rurale post-apocalittico si rivela un luogo di incontro dove si condividono storie, idee e amicizie.

“Knit’s Island” è un’opera originale e visionaria presentata in anteprima mondiale all’ultima edizione di Vision du Réel dove ha vinto il premio Burning Lights. I tre registi francesi hanno passato 963 ore all’interno del noto videogame di sopravvivenza per realizzare un documentario affascinante che esplora i confini tra realtà e finzione, si interroga sulle possibilità del metaverso e parla del futuro del nostro mondo.

Grazie al cinema Godard la fondazione Prada attraversa lo spettro delle immagini in movimento con l’ambizione di superare i confini tra generi, temporalità e territori: il film “Knit’s Island” è inserito nella sezione #selezione, che raccoglie i titoli più significativi dell'attualità cinematografica. La presentazione è a cura di Francesco Ruzzier, responsabile della comunicazione del Trieste Science+Fiction Festival e di Paolo Moretti, curatore della programmazione mensile di cinema Godard.

La pellicola inoltre sarà presentata anche a Trieste in occasione degli Ivipro Days, l'appuntamento annuale italiano dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale promosso dall'associazione Ivipro e dal Trieste Science+Fiction Festival.