Ambrosini (Au Casino Campione): 'Il poker live tornerà protagonista e punto di riferimento in Europa'

“La poker room e gli eventi del Casinò di Campione d’Italia torneranno molto presto ad essere punto di riferimento in Europa come era prima della chiusura. Questo sarà possibile grazie alle professionalità e alle potenzialità e ai servizi che solo la nostra casa da gioco offre”. Ha le idee molto chiare Marco Ambrosini, l’amministratore unico del Casinò di Campione e le ha espresse in maniera altrettanto diretta nel corso del webinar di Gioconews.it con il sindaco dell’exclave italiana in Svizzera, Roberto Canesi, e moderato da Anna Maria Rengo.

La domanda era ovvia: cosa pensa di fare la governance attuale e cosa accadrà per il poker dal vivo? “La domanda è anche logica, ma voglio partire da un presupposto - prosegue Ambrosini - la pandemia ha messo il mondo del gambling in stand by per via dei lockdown che hanno colpito varie parti del pianeta dove si trovano le case da gioco. Noi eravamo in lockdown per altre ragioni ma per molti mesi siamo stati tutti uguali e adesso possiamo ripartire. L’analogia che mi sento di fare è quella con le località sciistiche, quando riapriranno tutte le location gli appassionati andranno indifferentemente dappertutto e in quelle che prima preferivano. Per questo sono convinto che Campione potrà ripartire alla grande perché una volta riaperto ritroverà tutte quelle potenzialità e attrattività straordinarie che ha sempre avuto e che torneranno come punti di forza”.

Certo, servirà comunque molto lavoro nei mesi prossimi e nei mesi successivi alla riapertura: “Ovviamente il posizionamento va riconquistato con un’offerta interessante ma anche con delle novità - prosegue l’Au - il poker è stato e resta una straordinaria opportunità per Campione che ha tutte le caratteristiche per offrirlo in modo pieno. Ha tutto quello che tanti competitor non hanno a livello di spazi, parcheggi servizi e ha già dimostrato di poterlo fare a grandissimi livelli. Inoltre produce tantissimi giocatori-visitatori ed è un vantaggio straordinario per una casa da gioco”.