Il 'dramma' della rookie James Wiseman: si dimentica le poker chips in una trasferta
James Wiseman, la rookie Nba dei Golden State Warriors, e il tremendo errore di dimenticarsi le poker chips in una trasferta.
Si chiama James Wiseman ed è una rookie dell’Nba. Fa il centro ed è anche promettente visto che ha 20 anni ed è alla sua prima stagione con i Golden State Warriors. Ma per arrivare ad essere titolari e giocatori affermati, bisogna passare anche da un po’ di nonnismo e subire qualche spiacevole situazione. In realtà James se l’è andata a cercare visto che i compagni di canestro l’avevano incaricato di portare le poker chips per tutte le trasferte della squadra. Una volta, però, se l’è dimenticate e i veterani l’hanno letteralmente massacrato. A parole, per fortuna, ma non devono essere stati così leggeri. Il compito, tra l’altro, gliel’aveva affidato un certo Steph Curry, simbolo dei Warriors, non proprio l’ultimo arrivato.
Da questo episodio Wiseman ha capito quanto sul serio i compagni prendessero il poker e la conferma che questo gioco intrattiene le lunghe trasferte dei giocatori di Nba: “È stato come se fosse il mio primo errore in assoluto, perdere le fiches da poker. Tutti mi stavano prendendo in giro. Dicevano, 'Amico, hai dimenticato le fiches da poker!’”, ha detto Wiseman ad un sito Usa che segue Nba.
Wiseman ha scelto di lasciare l'Università di Memphis dopo solo un anno ed entrare nel draft Nba. È stato preso dai Warriors secondo assoluto nel draft dello scorso anno. Il ventenne ha appena festeggiato un compleanno alla fine di marzo e gli mancano circa 10 mesi per poter giocare legalmente in un casinò.