Las Vegas, panico e terrore per una porta in frantumi dell'Mgm
La polizia di Las Vegas smentisce una sparatoria sulla Strip, panico e terrore per una porta in frantumi dell'Mgm.
Il primo a smentire che fosse una sparatoria è stato Max Pescatori. Alex Keating ha chiuso la questione dicendo che “tutto questo prova come spesso alcuni testimoni non siano affatto attendibili”.
Alla fine la polizia di Las Vegas ha fatto chiarezza assicurando che la scorsa notte non si è svolta nessuna sparatoria sulla Strip, nonostante la folla fosse caduta in preda al panico per quello che si credeva fosse un suono molto simile ad uno sparo. Giocatori e ospiti degli hotel hanno iniziato a fuggire correndo nelle sale e dai piani dei resort. In molti, alla fine, si sono feriti mentre fuggivano.
Il suono arrivava da una porta di vetro dell’Mgm andata in frantumi.
Nel panico anche la polizia e la sicurezza con agenti che correvano armati verso il New York New York scatenando altre fughe nella direzione opposta. Non bisognerebbe mai farsi prendere dalla paura ma nel passato qualche brutto fatto di cronaca è accaduto nella Sin City e anche a Downtown. E le stragi negli States, purtroppo, capitano con una frequenza preoccupante. E solo cinque anni fa un uomo armato aprì il fuoco dalla sua finestra di 32 piani nell'hotel Mandalay Bay su una folla che partecipava al festival musicale Route 91 Harvest sulla Strip di Las Vegas il 1 ottobre 2017. Il bilancio ufficiale delle vittime fu di 60, mentre altre centinaia rimasero ferite.