Mgm Resorts, la realtà virtuale per preparare al meglio dealer e personale
Mgm Resorts utilizzerà la realtà virtuale per selezionare il personale nelle case da gioco per spiegare bene il lavoro ai candidati.
Prima i tavoli di poker elettronici, poi i colloqui utilizzando la realtà virtuale per dealer, croupier e addetti dei casino. Le news di questi giorni sono tutti all'insegna del digital. L'idea di base è quella di far sperimentare ai candidati le ordinarie attività lavorative così che sappiano cosa aspettarsi. A metterla in pratica è Mgm Resorts. Il gruppo di casinò e resort usa un caschetto VR di Strivr, specializzata in formazione virtuale per il settore e sui temi di salute, sicurezza e servizio clienti.
Pare che la misura sia stata pensata per ridurre malcontento e frustrazioni, due delle cause che hanno portato a quell'ondata di "grandi dimissioni" che ha causato carenze di manodopera e forza lavoro nelle economie più avanzate, durante la pandemia da Covid-19.
Laura Lee, responsabile delle risorse umane per Mgm Resorts, ha dichiarato a BusinessInsider: "Può essere molto difficile spiegare solo verbalmente i tipi di posizioni lavorative o tramite la riproduzione un video". L'uso della realtà virtuale permette di colmare queste eventuali lacune offrendo ai candidati la possibilità di sperimentare in prima persona il lavoro, compresi aspetti positivi e negativi specifici delle varie posizioni. Per esempio, secondo quanto si apprende, nella simulazione virtuale vi potrebbero essere momenti di interazione con ospiti particolarmente esigenti, un'occorrenza divenuta piuttosto comune durante la pandemia.
Le interazioni difficili o negative potrebbero scoraggiare alcuni dei candidati, ma MGM sostiene che questo nuovo approccio potrebbe aiutare a decidere quali siano i candidati migliori poiché oltre a permettere al candidato stesso di sperimentare le sfumature del possibile nuovo lavoro, consentirebbe alla società stessa di osservare direttamente come l’addetto si comporterebbe davanti ad una situazione verosimile.
La società prevede di utilizzare la tecnologia nei suoi uffici e in eventi quali fiere già a partire da gennaio. In particolare Lee ha osservato che questo approccio potrebbe rivelarsi particolarmente utile presso il futuro casinò Mgm previsto ad Osaka, in Giappone. Si tratterebbe infatti del primo casinò del Paese e i potenziali dipendenti potrebbero non avere familiarità alcuna con le tipologie di lavoro proprie di una particolare realtà come quella di un casinò.
Non solo il futuro dell’intrattenimento, quindi, ma anche del mondo del lavoro nel settore dell’entertainment stesso.