Phil Ivey non va alle Wsop perché è un No Vax
La rivelazione a Dwan durante una diretta streaming: Phil Ivey non va alle World Series of Poker perché è un No Vax.
Non c’entra il rischio che il Borgata Casino di Atlantic City gli confischi le vincite visto che, come avevamo già detto, aveva giocato all’Hustler Casino sempre sul suolo Usa, e in piena diretta streaming. Il problema di Phil Ivey è il Green Pass. Sì perché, come riesce a fargli dire seppur in maniera indiretta l’amico e avversario di tavolo, Tom Dwan, il Tiger Woods del poker non sarebbe vaccinato.
La domanda di durrrr è stata diretta e Ivey ha borbottato qualcosa scuotendo anche la testa: “Non sono mica un porcellino d’India io!”. Insomma, la contestazione sarebbe sull’aspetto sperimentale del siero che, in verità, è stato già somministrato a miliardi di persone nel mondo. E anche le principali associazioni farmaceutiche mondiali hanno riconosciuto (lo Pfizer al 100%) come non più sperimentale.
E per questo Phil non può scorrazzare per gli enormi corridoi e le vaste sale del Rio Casino di Las Vegas, sede delle World Series of Poker. Wsop dove è necessario aver completato il ciclo vaccinale per poter sedere ai tavoli. E non sono pochi i pokeristi no vax ad aver scelto di rinunciare
Stando a questa rivelazione Phil Ivey non è vaccinato. In quanto tale, non può mettere piede nei corridoi del Rio. Oltre a lui la bella e brava Kristen Bicknell che sul suo account Twitter è piuttosto diretta, anzi, assai ostile all’obbligo vaccinale. Ovviamente anche con le World Series.