Una denuncia penale per l’organizzatore, un 25enne di Monza di origini albanesi, e il sequestro della sala, tra cui 4mila euro cash e chip, con l’accusa di violare le regole base del poker live. Nella notte tra venerdì e sabato scorso, la Questura di Como ha messo in campo personale dell’Ufficio di Gabinetto, della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza e della Squadra Mobile, per svolgere alcuni controlli agli esercizi pubblici che operano nel settore dei videogiochi e delle sale slot, VLT e videopoker.
Le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nella sala trovata facilmente grazie alla pubblicità sui social network. Il Magic Game di Cermenate, una cittadina da 10mila abitanti in provincia di Como, si è fatto notare proprio su Facebook e altri siti dove venivano pubblicizzati i tornei di poker. Nel farlo, gli inquirenti hanno ravvisato più l’azzardo che le skill. Sempre secondo gli stessi, la normativa consente l’organizzazione di tornei di poker Texas Hold’em perché considerati d’abilità e non d’azzardo. Purché, com’è stato ravvisato al titolare della sala in questione, si tengano fissi alcuni parametri come il montepremi ben determinato e consegnare ai giocatori lo stesso numero di chip senza consentire agli stessi di riacquistare la posta iniziale una o più volte.
Come si vede da alcune vecchie locandine pubblicate sui social, la prassi del Magic era la stessa di tante altre sale con ingressi differenziati a seconda del livello di gioco e con late reg in average al Day2 o in un punto determinato del torneo. Modalità molto in voga nei club ma che contravvengono a queste regole.
Al momento del controllo, all'interno c'erano una trentina di giocatori e la Mobile ha trovato anche una saletta privata dove c’erano sette persone. Lì, secondo la Questura, si giocava cash game con acquisto libero di gettoni. Ovviamente la stampa definisce non di abilità questo gioco che, sappiamo, essere il vero skill game se giocato in bankroll e con un certo criterio. Tuttavia le forze dell’ordine non vedono di buon occhio questa modalità con acquisto cash e libero di fiches e la persegue spesso.
Il titolare, quindi, è stato portato in Questura, dove è stato identificato con precisione e denunciato in stato di libertà per l’esercizio del gioco d’azzardo. “Sono al vaglio degli esperti della Divisione di Polizia Amministrativa eventuali altre violazioni avvenute nel locale da parte del gestore, identiche indagini sono in corso invece da parte degli investigatori della Squadra Mobile per quanto riguarda la posizione giuridica dei clienti identificati durante l’operazione di Polizia”, hanno concluso dalla Questura.