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Repubblica Ceca, casinò chiede 20 milioni di euro a Facebook

04 agosto 2021 - 14:49

Leon Tsoukernik e il suo King's Resort Rozvadov vincono un primo round nella causa contro Facebook nella quale il casinò ceco chiede 20 milioni di euro di risarcimento.

Scritto da Daniele Duso

Nella primavera di quest'anno Leon Tsoukernik e il suo King's Resort Rozvadov hanno presentato una causa contro Facebook per pubblicità di gioco d'azzardo illegale. Oggi arriva la prima vittoria per Tsoukernik, dopo che la questione è stata dichiarata di competenza della giustizia della Repubblica Ceca e non di un tribunale in Irlanda.

La questione è nata dopo che per settimane, su Facebook e Instagram, sono state pubblicate una serie di pubblicità relative a un casinò online falsamente indicato come appartenente a Kings online Casinò. La società ha provato a contattare Facebook che tuttavia non ha mai risposto, così Tsoukernik ha presentato una denuncia in base alla quale chiede circa 20 milioni di euro di risarcimento. Anche se molti l'hanno definita solo una gag pubblicitaria da parte dell'imprenditore ceco, in realtà ora arriva una sentenza da parte del tribunale che sembra spianare la strada a Tsoukernik.

Solitamente, infatti, le cause contro Facebook si chiudono dopo la richiesta di far riferimento ad un tribunale irlandese, ossia appartenente al paese dove dove il social di Mark Zuckerberg ha la sua sede legale. Questo purtroppo impedisce a molte persone di procedere contro la multinazionale. Ora tuttavia, come ha riportato il quotidiano Hospodarské Noviny, il tribunale di Praga ha dichiarato che la questione è di competenza dei Tribunali della Repubblica Ceca.

Oltre a ciò nell'ordinanza del tribunale è stato esplicitamente sottolineato che la relazione sulla prevenzione delle dipendenze da gioco d'azzardo dal Ministero delle Finanze del paese, che ogni casinò della Repubblica Ceca deve apporre su tutti i mezzi pubblicitari, nelle pubblicità "incriminate" non era disponibile, né su Facebook né su Instagram, a ulteriore dimostrazione che la pubblicità oggetto bella causa non era affatto legale.

L'ordinanza del tribunale è stata notificata su Facebook e resta ora da vedere come continuerà. Nelle ultime settimane infatti la pubblicità falsa è sparita da Facebook e da Instagram, ma il danno di immagine al quale si riferisce Leon Tsoukernik, realizzato tra inverno e primavera 2021, sarebbe comunque enorme.

A maggior ragione considerando il fatto che Facebook, non molto tempo fa, aveva bloccato molte pagine, anche legittime, comprese quelle di King's, in attesa che fosse provata loro legalità. Il colosso social avrebbe quindi agito con negligenza, e probabilmente dovrà pagarne il conto. Quando si tratta di gioco d'azzardo il sistema giuridico ceco è sempre molto preciso. Occorrerà ora aspettare per vedere se Tsoukernik otterrà davvero il mezzo miliardo di corone ceche di risarcimento richiesto o se, come è più probabile, le due società troveranno un accordo al di fuori dal tribunale. In ogni caso Leon Tsoukernik per ora ha vinto il primo turno.

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