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Solo chips e niente cash, 29 players laziali sanzionati (ma senza denuncia) per un torneo di poker

27 aprile 2021 - 14:34

Solo chips e niente cash al tavolo da gioco, 29 players laziali sanzionati (ma senza denuncia) per un torneo di poker nel Lazio. 

Scritto da Ca

Sanzioni anti Covid-19 da 400 euro ma niente denuncia per gioco d’azzardo per 29 poker players laziali sorpresi dai carabinieri di Guidonia Montecelio a giocare. E’ successo tutto lo scorso weekend quando i militari laziali hanno fatto irruzione in un ristorante della città. Secondo Tiburno.tv la sala era stata affittata da un agente di polizia, in quel momento libero dal servizio, per organizzare una partita di poker in completa violazione delle restrizioni sanitarie.

Si giocava a Texas Hold’em (i colleghi l’hanno definita anche ‘Teresina’ o ‘Telesina’) e i militari della Compagnia di Tivoli sono intervenuti dopo essere stati allertati dai vicini. I giocatori sono stati poi identificati e sanzionati con una multa di 400 euro, come previsto del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in caso di inottemperanza al coprifuoco e al distanziamento sociale.

Questa è la novità per un particolare assolutamente non trascurabile: l’Autorità Giudiziaria ha deciso di non procedere sull’accusa di gioco d’azzardo, come previsto dall’art. 718 del Codice Penale, essendo presenti sul tavolo da gioco solo le fiches senza tracce di soldi. Elemento di grande novità visto che, difficilmente, i circoli sequestrati non lasciano tracce di contante accumulato dalla riscossione dei buy in. In alcuni casi le forze dell’ordine prese più dal Covid che dalla repressione del gioco illegale hanno solo sanzionato i cittadini per il distanziamento sociale senza denunciare per la pratica dell’azzardo in un luogo privo di concessione.

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