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North Dakota: la legge sul poker e gaming online bocciata all'unanimità dal Senato

31 marzo 2021 - 07:16

Non si passa al Senato del North Dakota con l'assemblea che ha fermato all'unanimità la risoluzione pro poker online passata alla Camera.

Scritto da Ca

Il Senato del North Dakota ha votato all'unanimità ieri, martedì 30 marzo, per bloccare la risoluzione 3012 che avrebbe varato la legalizzazione del poker online nel 2022. La Camera aveva approvato il disegno di legge il mese scorso, ma l’altra ala del Parlamento ha mostrato una forte avversione per i conti del gioco d'azzardo, non riuscendo la scorsa settimana a trovare una risoluzione per proseguire nel percorso alla legalizzazione delle scommesse sportive.

“I sostenitori della legalizzazione del poker online hanno ancora una volta trovato una mano perdente”, hanno commentato su Inforum.com, un sito specializzato in politica dello Stato in questione.

La risoluzione bloccata dal Senato era stata introdotta dal rappresentante repubblicano di Fargo Jim Kasper, che ha spinto senza successo la sua mozione per più di 15 anni. I sostenitori come Kasper dicono che i Dakotiani del Nord stanno già giocando a poker online, ma lo stato non sta regolamentando o tassando l'attività. In questi casi, ormai il concetto dovrebbe essere chiaro, le room borderline e del mercato grigio se non totalmente illegali, fanno man bassa di rake e players senza lasciare un dollaro di tasse allo Stato da cui i cittadini provengono.

Non c'è stato alcun dibattito sulla risoluzione martedì ma il senatore repubblicano di Grand Forks Scott Meyer aveva ampiamente previsto che il Senato avrebbe sicuramente bloccato la risoluzione dato il suo atteggiamento nei confronti del gioco d'azzardo legalizzato.

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