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Irlanda, nuova legge gioco introduce autorità di settore e limiti per pubblicità

17 ottobre 2024 - 17:30

L'Irlanda approva una legge storica sulla regolamentazione del gioco allineandosi alle migliori pratiche internazionali, ma lasciando perplessi gli amanti del poker.

Scritto da Dd
Foto di Diogo Palhais (Unsplash)

Foto di Diogo Palhais (Unsplash)

Nasce la Grai e vengono posti precisi limiti alla pubblicità sul gioco. Così l'Irlanda compie un passo avanti significativo nella modernizzazione del suo settore del gioco d'azzardo, approvando il disegno di legge su cui il Parlamento stava lavorando nelle scorse settimane.

Si tratta di una legislazione storica che mira a semplificare, rafforzare e modernizzare la regolamentazione delle attività di gioco d'azzardo nel paese, affrontando problemi di lunga data e allineandosi alle migliori pratiche internazionali. Una legge che, tuttavia, come avevamo anticipato fa sorgere più di qualche malumore in seno alla comunità internazionale di poker.

La nuova legge istituisce la Gambling regulatory authority of Ireland, un organismo indipendente incaricato di supervisionare tutte le attività di gioco d'azzardo. La Grai avrà l'autorità di rilasciare licenze, far rispettare le normative e garantire la conformità in tutto il settore. Questa mossa dovrebbe portare maggiore trasparenza e responsabilità al settore, che è stato criticato per la sua mancanza di supervisione e regolamentazione.

Una delle caratteristiche principali della legislazione è l'introduzione di rigide restrizioni pubblicitarie. Le pubblicità sul gioco d'azzardo saranno limitate a orari e piattaforme specifici, riducendo la loro esposizione a popolazioni vulnerabili, in particolare i minori. La legge include anche disposizioni per vietare l'uso di celebrità e influencer dei social media nelle promozioni del gioco d'azzardo, con l'obiettivo di frenare la glamourizzazione del gioco d'azzardo.

Oltre alle restrizioni pubblicitarie, la legislazione pone una forte enfasi sul gioco d'azzardo responsabile. Gli operatori saranno tenuti a implementare misure per prevenire il gioco d'azzardo problematico, come programmi di autoesclusione e limiti di deposito obbligatori. Il Grai supervisionerà anche l'istituzione di un Social Impact Fund, che sarà finanziato da un'imposta sugli operatori del gioco d'azzardo. Questo fondo sosterrà programmi di ricerca, istruzione e trattamento per il gioco d'azzardo problematico, assicurando che le persone colpite ricevano l'aiuto di cui hanno bisogno.

Il disegno di legge ha ricevuto un ampio sostegno da varie parti interessate, tra cui gruppi di difesa dei consumatori, rappresentanti del settore e il pubblico in generale. Molti hanno elogiato l'impegno del governo nell'affrontare gli impatti sociali ed economici del gioco d'azzardo, mentre altri hanno evidenziato i potenziali benefici per il settore, come una maggiore fiducia degli investitori e la stabilità del mercato.

Tuttavia, alcuni critici sostengono che la legislazione non è sufficientemente approfondita nell'affrontare determinati problemi, come il gioco d'azzardo online e la proliferazione di operatori senza licenza. Chiedono ulteriori misure per affrontare queste sfide e garantire che il quadro normativo rimanga efficace di fronte all'evoluzione delle tecnologie e delle dinamiche di mercato.

E non mancano perplessità da settori specifici, come quello del poker, che la nuova legge considera un gioco da casinò. Al momento mancano conferme precise, ma nel disegno di legge la puntata massima era stata fissata in 10 euro, e la vincita massima a 3.000 euro, cifre che renderebbero obsoleti i tornei di poker su larga scala. L'Irish Poker Open, che si tiene dal 1980 ed è la serie di tornei più tradizionale dopo le WSOP di Las Vegas, diventerebbe un ricordo del passato o dovrebbe trovare una nuova casa.

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